Piccolo Mac-Daddy

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Piccolo Mac-Daddy

"TAG, SEI TU!!!" Bloo dà una pacca sulla nuca a Mac, prima di correre lungo il corridoio di Foster's House. Mac si strofina la testa e lo insegue. Corrono dentro e fuori dalle molteplici stanze della casa, sui mobili e sui compagni di casa del passato. L'inseguimento si riversa nel corridoio mentre i due sfrecciano oltre il bagno, dove si vede Frankie indossare un vestito nero attillato e senza spalline. È in piedi davanti allo specchio e si applica il rossetto sulle labbra, preparandosi per un appuntamento. Mac inizia a raggiungere Bloo mentre girano l'angolo e si dirigono verso le scale. Poco prima che Bloo possa scivolare giù dalla ringhiera, viene taggato duramente da dietro da Mac. "ORA CI SEI, BLOO!!!" Mac si dirige lungo il corridoio allontanandosi dalle scale mentre Bloo si alza lentamente da terra. «Non per molto, Mac.»

La caccia è di nuovo aperta. Mac si prende il suo tempo correndo, finché non si guarda indietro e vede Bloo guadagnare terreno su di lui. Stanno entrambi correndo alla massima velocità, facendo cadere qualsiasi cosa e tutto ciò che non è inchiodato nel corridoio. Mac raggiunge un vicolo cieco nel corridoio, ma fa un'inversione a U e salta sopra Bloo mentre corre indietro nella direzione da cui è venuto. Bloo si gira, non sembrando troppo felice. “GRRR! Non mi sfuggirai, Mac!» Ritornano sui loro passi mentre corrono attraverso il corridoio, saltando sopra i detriti che hanno causato la prima volta che sono passati. Mac raggiunge di nuovo le scale e si ferma con uno stridore, non volendo cadere. Guarda a sinistra, poi a destra, cercando di trovare un altro posto dove scappare, ma è troppo tardi. Si guarda indietro e vede Bloo volare verso di lui. "ETICHETTA! SEI...” Mac istintivamente si abbassa, lasciando Bloo con nient'altro che aria rarefatta. "…Esso?"

Bloo vede che è sospeso a mezz'aria, poi deglutisce. Cade sulla ringhiera delle scale, scivola fino in fondo e viene lanciato in volo attraverso la stanza. Come una palla da demolizione, demolisce tutto sulla sua strada prima di toccare finalmente il pavimento. Mac corre giù per le scale per controllare come sta Bloo. Raggiunge il fondo e vede il danno causato dalla caduta di Bloo. "Sangue...?" Si guarda intorno e vede il suo amico steso a terra stordito. "Bloo, stai bene?" Bloo si rialza dal pavimento mentre Mac si precipita verso di lui. "Whoa... RIPARTIAMO!!" "Amico Bloo, hai davvero fatto dei danni quaggiù." Proprio in quel momento si sente urlare una voce familiare. “Chi è responsabile di questo pasticcio?!”

Guardano verso le scale e vedono il signor Herriman che salta verso di loro. Si ferma di colpo mentre esamina il danno che è stato fatto intorno a lui. Vasi da fiori rotti, specchi frantumati e pareti brutalmente malmenate. Anche il lampadario è stato rotto e ora giace sbilenco sul pavimento. Il signor Herriman si sporge con uno sguardo minaccioso verso i due giovani. Non così sorprendentemente, Bloo indica Mac. "CE L'HA FATTA! ERA TUTTO LUI!" Mac lascia la mascella scioccata. "CHE COSA? NO! NOI ENTRAMBI…” Il signor Herriman li interrompe entrambi. "Giusto! Il Maestro Blooregard e il Maestro Mac precedono le scale per il resto della notte. Per questo incidente non ti sarà permesso di partecipare al Festival biennale del picnic di mezzanotte e dei fuochi d'artificio dell'amico immaginario." Gli occhi di Bloo si spalancano per lo shock. "ASPETTARE! Ma questo è solo due volte l’anno! Non posso perdermelo! PER FAVORE!!!" "Beh, avresti dovuto pensarci prima di decidere di scatenarti per tutta la casa."

Abbattuti, i due salgono le scale come indicato da Herriman. Superano Frankie, che sta scendendo le scale per uscire. «Ciao, Herriman. Non aspettarti che torni stasera. Supera il signor Herriman quando all'improvviso; alza il braccio, bloccandole la strada. «Non così in fretta, signorina. Abbiamo bisogno di te qui per ripulire questo pasticcio. I suoi occhi si spalancano mentre si guarda intorno, vedendo il danno che Mac e Bloo hanno fatto. "CHE COSA? Non posso ripulire tutto; ci vorrà tutta la notte! Inoltre, ho un appuntamento! “Mi dispiace, ma il tuo appuntamento dovrà essere posticipato. Ma se finisci abbastanza presto, puoi unirti al resto della casa al nostro festival biennale di picnic di mezzanotte e fuochi d'artificio dell'amico immaginario. Il signor Herriman salta di nuovo su per le scale, lasciando Frankie nel mezzo di una stanza che sembra essere stata colpita da un tornado. Stringe il pugno, poi lancia un urlo rabbioso per sfogare la sua frustrazione.

Qualche ora dopo…

Mac è seduto sull'angolo del letto di Bloo, con la testa appoggiata tra le mani. Il resto della casa è abbastanza vuoto a causa dell'evento picnic. Proprio in quel momento, Bloo irrompe nella stanza, leccando un ghiacciolo. "Mmmm, chi sapeva che l'ananas fosse così buono." Mac alza la testa e guarda Bloo. "Dove l'hai preso?" "Frigorifero." Si alza e si precipita verso Bloo. "Cosa stai pensando? Siamo già nei guai, vuoi seppellirci ancora?" «Rilassati, Mac. Non c'è nessuno qui. Abbiamo tutta la casa per noi”. Bloo si ferma per un momento, realizzando ciò che ha appena detto. “DIAMO PAZZI!!!” Bloo corre fuori dalla stanza e lungo il corridoio, con Mac che lo insegue. "TORNA QUI, BLOO!"

Mac raggiunge Bloo e si ferma sui suoi passi. "Ora guarda, Bloo, non puoi..." Mac si gira per vedere cosa sta fissando e vede la porta della stanza di Frankie spalancata. "Oh no. Bloo, lo sai che non possiamo entrare lì, ordine di Frankie. Ci ucciderebbe se scoprisse che... Bloo?" Mac si rende conto che ora sta parlando con il nulla. Bloo è già nella stanza di Frankie e salta su e giù sul letto. "Il suo letto è sorprendentemente morbido per un coglione così duro." Mac gli corre dietro nella stanza. "BLOO, scendi dal suo letto!!!" "Non c'è modo. Ho aspettato troppo a lungo per farlo. Mac salta verso Bloo, mancandolo di poco mentre rimbalza su. Salta di nuovo, mancandolo di nuovo a malapena. "Scendi... scendi... dal suo letto... ORA!!!" Ci prova una terza volta e riesce ad afferrarlo, facendolo scendere dal letto e facendolo entrare nel cassetto del comò di Frankie.

Il cassetto centrale si spalanca. Bloo si alza e sbatte la testa sul fondo del cassetto. Mac rotola da sotto il cassetto e si alza mentre i due guardano all'interno del cassetto. Vedono un mucchio di CD, cassette e altre cose di Frankie. Bloo ha un'espressione di delusione sul viso. “Aw, pensavo che questo fosse il cassetto della biancheria intima. Oh beh, almeno posso prendere alcuni dei suoi brani. Bloo tira fuori una manciata di CD e corre fuori dalla stanza, lasciando Mac. Sta per chiamare Bloo quando abbassa lo sguardo per vedere qualcosa nel cassetto che attira immediatamente la sua attenzione... una fotografia di Frankie Au Natural.

È sdraiata sul letto, con l'aquila divaricata, entrambe le mani vicino alla sua invitante figa. Mac guarda più in profondità nel suo cassetto e vede altre foto di lei in varie posizioni, tutte di natura sessuale. Comincia a irrigidirsi e il sudore gli si forma sul viso a causa del nervosismo, poiché non riesce a credere a ciò che tiene tra le mani. “Whoa… non sapevo che Frankie avesse un corpo così bello. Vorrei essere abbastanza grande per essere il suo ragazzo. Bloo riappare sulla soglia, con ancora in mano il CD di Frankie. "Cos'hai che non va? Non vuoi sentire la strana musica che ascolta anche lei?" Mac volta le spalle a Bloo, nascondendo le foto che stava guardando. “No, e non dovresti averli. Rimetteteli a posto." “Cavolo, sei cattivo quasi quanto Frankie stessa. Devi...” Bloo si ferma a metà frase quando sente una voce familiare. “Stupido Bloo! Rovina il mio appuntamento, la mia serata fuori! Avevo intenzione di scopare stasera! È la voce di Frankie.

Prima che Mac possa lasciare la stanza, Bloo sbatte la porta e corre lungo il corridoio per nascondersi nella sua stanza, lasciando Mac intrappolato nella stanza di Frankie. Mac va nel panico e scivola sotto il letto per nascondersi con le foto, proprio mentre Frankie apre la porta con un calcio e si precipita nella sua stanza. Indossa il suo solito guardaroba, una felpa con cappuccio verde con sotto una maglietta delle Superchicche, una gonna viola, calzini arancioni e scarpe da ginnastica. Sbatte la porta dietro di sé e sbatte le mani sul comò. “Stasera ho avuto un appuntamento perfetto. E Bloo mi ha rovinato tutto!” Emette un urlo che può essere sentito forte e chiaro. Quindi guarda in basso per vedere il suo cassetto aperto. "Hmm, devo averlo lasciato aperto prima. Cavolo, tutto quel lavoro che ho fatto di sotto mi ha davvero fatto salire in classifica. Meglio buttarsi sotto la doccia." Comincia a spogliarsi, inconsapevolmente proprio davanti a Mac. Si toglie il maglione e si toglie la maglietta del paramotore per dimostrare che non indossa nemmeno il reggiseno. I suoi seni nudi sporgono allo scoperto, sembrando più grandi della vita. Sono perfettamente rotondi e più grandi di quanto qualsiasi mano possa contenere. Mac la fissa meravigliata, pensando come potrebbe un reggiseno, o una maglietta, impedire alle sue tette di uscire.

Frankie poi lascia cadere la gonna, rivelando sorprendentemente un perizoma paramotore. Prende un accappatoio e va nel suo bagno. Mac coglie l'occasione per scappare. Striscia lentamente fuori da sotto il letto e si avvicina alla porta, facendo attenzione a non emettere alcun suono. Afferra la maniglia quando Frankie torna nella stanza. Indossa la vestaglia, ma è abbastanza aperta da rivelare i suoi seni succulenti. “Quasi dimenticavo la spazzola e…MAC!!!”

Lei gli volta le spalle e chiude la veste, nascondendosi. Mac gira e gira freneticamente la maniglia, cercando di scappare. “M-mi dispiace! Non avevo intenzione di essere qui. Io-io...” Si gira verso di lui, estremamente incazzata. “Cosa ci fai qui? USCIRE!" Continua a provare con la maniglia, ma è troppo nervoso per aprire la porta. È allora che Frankie nota le foto che Mac stringe al petto. "Dove li hai presi?" “Io-io-non ho visto niente. LO GIURO!" Gli strappa le foto e le rimette nel cassetto. Poi riporta la sua attenzione su Mac. “Hai un sacco di coraggio ad entrare nella mia stanza. Dovrei...” Interrompe la sua invettiva di urla quando nota che la sua vestaglia è di nuovo aperta, e Mac sta fissando un buco nel suo seno. Lei si gira e chiude la vestaglia, facendolo uscire dalla trance. "Aspettare! Non è colpa mia. Vedi, ho inseguito Bloo qui, poi è rimbalzato sul tuo letto, poi ha colpito il cassetto, poi i CD... e le foto... e mi ha chiuso dentro...” Mac cade in ginocchio implorando pietà. "MI DISPIACE! NON INTENDEVO GUARDARE LE TUE FOTO SEXY, FRANKIE!!!”

Frankie si gira per rimproverarlo ancora un po', quando lei si ferma di colpo, realizzando quello che ha appena detto. "Tu... pensi che quelle foto... siano sexy?" Frankie comincia ad arrossire un po’, lusingato dal complimento di Mac. "Wow, non sono mai stata definita... sexy prima." Comincia a pensare a se stessa sulla situazione. “Non credo che sarebbe qui di proposito. Mac è un bravo ragazzo a tutto tondo. E Bloo è un piantagrane. Mentre pensa, i suoi occhi guardano in basso per vedere l'erezione di Mac. È un po’ sorpresa dalle sue dimensioni. “WHOA! Non sapevo che Mac fosse così...dotato." Comincia a mordersi delicatamente l'indice, pensando a cosa potrebbe fare con Mac. "Beh, il mio appuntamento è rovinato e Mac merita qualcosa per essere stato tradito da Bloo."

Frankie sorride in modo seducente mentre Mac cammina lentamente verso di lui, lasciando che la sua vestaglia si apra. «Va bene, Mac. Ti credo. E so che vuoi ripagare Bloo per quello che ha fatto. Mac è d'accordo con lei. "Sì, voglio dire, mi ha semplicemente abbandonato." "Bene, posso aiutarti in questo." Mac assume un'espressione perplessa sul viso. "Ma come?" Frankie gli sorride. "Siediti sul mio letto."

Mac si avvicina al suo letto e si siede, chiedendosi cosa intenda Frankie con "Ritorno". Frankie si siede accanto a lui, lasciando la vestaglia aperta. «Allora, Mac. Hai qualche amica a scuola?" Mac inizia ad arrossire un po', imbarazzato per essere entrato nella sua vita amorosa. "No, non proprio. Non parlare davvero con così tante ragazze a scuola. Lei sorride, con amore ma anche in modo seducente. "Quindi non hai ancora avuto il tuo primo bacio, vero?" Mac scuote vergognosamente la testa in segno di no, mentre guarda in basso verso il pavimento. Frankie si avvicina e gli mette la mano sul mento, sollevandogli la testa. Poi si avvicina e lo bacia lentamente sulle labbra. È un bacio semplice, ma che dura un po’, più di quanto Mac si aspettasse. Lei si tira indietro, dato che Mac ha ancora un'espressione sbalordita sul viso. "F-F...Frankie?" Gli sorride di nuovo. "Ecco, non è stato poi così male, vero?"

Si avvicina di nuovo, ma questa volta Mac la incontra a metà strada, e si baciano di nuovo. Il bacio questa volta è più appassionato, poiché Frankie muove la lingua intorno alla bocca di Mac. Mac inizia a meravigliarsi con le sue mani, che trovano la strada sotto la vestaglia di Frankie e fino al suo seno nudo. Li strofina e li stringe, godendosi la prima sensazione del corpo di una donna. Frankie si tira indietro dal bacio, ma rimane abbastanza vicino da permettere a Mac di continuare la sua sensazione. "Di certo impari in fretta, Mac." Gli mette una mano sul petto e lo spinge dolcemente sul letto. Mac sembra confuso mentre Frankie inizia a slacciarsi e ad abbassarsi i pantaloni. "Cosa stai facendo, Frankie?" Li slaccia e li abbassa a metà, quanto basta per scoprire la sua carne di uomo di dimensioni discrete. Lei lo afferra e si avvicina. "Sto solo mostrandoti i vantaggi di cosa significhi avere una ragazza."

Un paio di stanze in fondo al corridoio, Bloo è nascosto nella sua stanza sotto i letti a castello. Dopo che è passato un momento, sbircia fuori. «Mac è rimasto bloccato nella stanza di Frankie per molto tempo. Forse dovrei provare a salvarlo. D’altra parte, anche nascondersi è una buona idea.” Scivola per un attimo sotto il letto, poi esce completamente e si alza, decidendo di agire. “Non posso lasciare il mio amico in pericolo. Sono il suo amico immaginario. Devo salvarlo! Inoltre, se non lo faccio, non avrò nessuno con cui giocare ai videogiochi. Si precipita fuori dalla sua stanza e lungo il corridoio. Nota che la stanza di Eduardo è proprio accanto a quella di Frankie. Mentre si precipita dentro, può sentire i suoni provenienti dalla stanza di Frankie attraverso le pareti. “Mio Dio, Frankie deve averlo torturato lì dentro. Devo agire rapidamente!” Immediatamente apre la finestra della stanza ed esce. Comincia ad arrampicarsi sul davanzale della casa, dirigendosi lentamente verso la finestra di Frankie in modo da poter entrare e salvare la situazione. Quando raggiunge la finestra, però, vede esattamente il contrario di ciò che stava pensando. Vede che Mac riceve una bella botta da Frankie.

La vestaglia è stata tolta e gettata da parte sul letto. Mac fa una smorfia di piacere mentre Frankie muove la testa su e giù sul suo cazzo. "S-Quindi... ecco come... ci si sente a fare un pompino." Le parole gli escono a malapena dalla bocca. Mac si sente così bene che riesce a malapena a parlare. Frankie ferma i suoi movimenti e si toglie il cazzo dalla bocca. «Posso dire che ti piace, Mac. In tal caso, lo adorerai. Lei gli prende la mano e gioca con le sue palle mentre inala di nuovo il suo cazzo, questa volta mandandolo in profondità nella sua bocca, finché non è più visibile. Bloo, guardando dall'esterno, ha gli occhi spalancati per lo shock. "CHE COSA? Mac si sta facendo un pompino... e io no? Come potrebbe…? Quando è successo...? Perchè…? DEVO ENTRARE IN QUESTO!!" Sbatte insieme le mani, determinato a entrare nella stanza... finché non si accorge che nulla lo trattiene sul davanzale. Cade dal cornicione e atterra nelle siepi.

Tornati nella stanza, Frankie finisce con il Mac. Lei toglie di nuovo il suo cazzo dalla bocca e gli dà un'ultima lunga leccata, prima di accarezzarlo con la mano. Alza lo sguardo verso Mac, per vedere la sua espressione. "Allora, come ti senti finora, Mac?" C'è un ampio sorriso sul suo viso che potrebbe essere scambiato per quello del Joker. "R-R-R... davvero bene, Frankie." Gli lancia uno sguardo seducente, lo stesso sguardo che gli ha rivolto prima. "Bene, preparati a sentirti meglio." Si arrampica sulle ginocchia e su Mac, continuando ad accarezzare dolcemente il suo cazzo con la mano. Poi si ferma e si guida verso la sua virilità, scivolandoci sopra lentamente. Mac stringe i pugni, sentendo immediatamente quanto è stretta la sua figa. Frankie può sentire il suo cazzo gonfiarsi ancora di più dentro di lei, e questo la coglie alla sprovvista. "Dio, sta cominciando a palparmi."

Fuori dalla casa…

Bloo ha allestito una fionda improvvisata utilizzando un gigantesco elastico (non chiedere da dove l'ha preso) e due alberi. La fionda è puntata verso la finestra di Frankie. "Devo entrare e prendermene un po'." Si appoggia alla fionda, spingendo l'elastico il più possibile. “Bene, qui non c'entra nulla. GERONIMO!!!" Si lancia dalla fionda e squarcia l'aria. Vola più in alto, più in alto, più in alto e... completamente sopra la casa. Dopo 3 minuti di volo tra le nuvole, finalmente atterra, ironicamente, al Festival biennale del picnic di mezzanotte e dei fuochi d'artificio dell'amico immaginario. Più precisamente, proprio sulla pancia di Eduardo. “Senor Bloo, cosa ci fai qui? Senor Herriman…” Bloo si alza dallo stomaco e corre di nuovo a casa. "Non c'è tempo! Ho di meglio da fare!”

Di ritorno alla Casa…

Frankie inizia a pomparsi sul cazzo di Mac. Lei fa scorrere le dita sul suo petto, sentendo la sua frustrazione svanire ad ogni movimento. Mac si alza per afferrare di nuovo le tette di Frankie. Li stringe e li strofina come faceva prima, mentre si perde in un'ondata di estasi. “Si sente così calda dentro. Cavolo, questo è il giorno più felice della mia vita." Anche Frankie si perde in questo momento, mentre accelera e inizia a macinare e rimbalzare sul suo cazzo. I suoi seni rimbalzano su e giù, indipendentemente dal fatto che Mac li tenga. Frankie si avvicina a Mac e i loro occhi si incontrano. Si baciano di nuovo appassionatamente, mentre le loro lingue lottano tra le loro bocche. L'azione è calda e pesante. I capelli di Frankie sono rimbalzati fuori da una coda di cavallo e sono completamente sciolti. Dopo molto tempo, Mac interrompe il bacio e sembra pronto a scoppiare. "Frankie... mi sento come se stessi per esplodere..." Frankie ferma i suoi movimenti e salta giù dal suo cazzo. «Vai avanti, Mac. Lascialo esplodere!”

Mac fa proprio questo, sparandole sulla schiena e sul culo. Sembra senza sosta mentre Frankie cade su Mac, sudato ed esausto. Entrambi respirano affannosamente, mentre Mac trova a malapena le forze per parlare. "Frankie... questo significa... che sono il tuo ragazzo?" Uno sguardo scioccato si dipinge sul volto di Frankie. Quella era l'ultima cosa che si aspettava di sentire uscire dalla sua bocca. Ma non sembra così scandaloso come pensava. In effetti, inizia ad accogliere l'idea mentre un sorriso si forma sul suo viso. "Sì, Mac... sei il mio ragazzo."

In quel momento, Bloo si schianta contro la finestra e atterra proprio di fronte al letto, riuscendo finalmente ad entrare nella sua stanza. "SONO IN RITARDO?" Frankie si siede sul letto e usa il lenzuolo per coprirsi. "Sì, troppo tardi, amico." Bloo cade in ginocchio, rendendosi conto che la sua occasione è passata. “NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!” "EHI!" Il suo urlo viene interrotto da Frankie, che indossa un subdolo. "C'è un modo per ottenere parte di ciò che ha ottenuto Mac." Bloo sorride ansiosamente. "Farò qualsiasi cosa! Lo chiami, è fatto! "Fai le faccende domestiche per tutto il mese." Bloo si precipita fuori dalla stanza e scende le scale, pronto a fare proprio quello che Frankie gli ha chiesto. Si siede lì con un sorrisetto, mentre Mac si è addormentato accanto a lei. "Frankie, sei proprio un motivatore."

La prossima mattina…

Il resto della casa torna dalla celebrazione e vede Bloo correre per tutta la casa, assicurandosi che sia in perfetta forma. Frankie e Mac stanno scendendo le scale, tenendosi per mano. Il signor Herriman salta fuori davanti agli altri residenti della casa con un'aria confusa. "Che cosa sta succedendo qui? Perché Bloo si comporta davvero in modo utile?" Frankie sorride al signor Herriman. "Devi solo avere la giusta motivazione per lui, signor H. Ora, se mi vuole scusare, usciremo a fare colazione."

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