Essere la troia del signor Miller - Parte 3

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Essere la troia del signor Miller - Parte 3

L'autunno sarebbe arrivato presto. Mi sono reso conto che era passato quasi un anno da quando il signor Miller mi aveva violentata nel suo campo di grano e mi aveva trasformata nella sua troia del cazzo personale. In quel periodo, alla fine ero cresciuto ma solo di un centimetro, ora ero 4'9 "nemmeno un metro e mezzo. I miei capelli castani mi ricadevano sulla schiena ora lunghi e folti, e le mie tette avevano finalmente superato la mia coppa B e indossavo un reggiseno 32C a soli quattordici anni. Avevo sentito mia madre dire, quando pensava che non potessi sentire, che era quasi osceno per una bambina così piccola avere tette così grandi, ma pensava che fossi troppo giovane per una riduzione. I miei genitori non avevano ancora idea che ogni fine settimana mi portavano alla fattoria del signor Miller, non stavo solo facendo le faccende per lui. In realtà non stavo facendo nessun lavoro. Ogni fine settimana il signor Miller poteva usare il mio corpo come voleva. Per lo più mi ha scopato lui stesso, ma aveva anche un enorme pastore tedesco di nome Duke e un grosso vecchio cinghiale di nome Hugo che gli piaceva vedere spingere i loro cazzi dentro di me. Anche lo sceriffo locale, lo sceriffo Matthew Owen, era diventato un visitatore abituale in quei fine settimana, e i miei momenti preferiti erano quando veniva a trovarmi e avevo un cazzo in tutti e tre i buchi. A volte ho ancora combattuto l'imbarazzo, ma sapevo per certo di essere una troia e l'ho adorato.

Lo sceriffo Owen si è davvero divertito a guardarmi con gli animali. Il signor Miller si è appena divertito a guardarmi comportarmi come la sgualdrina che mi aveva addestrato a diventare, quindi quando lo sceriffo Owen voleva guardarmi scopare o succhiare il cane o il maiale, il signor Miller glielo permetteva sempre. Una volta lo sceriffo Owen ha persino chiesto al signor Miller di portarmi a tarda notte al canile della polizia dove tenevano quattro K-9, tutti grandi maschi di pastore tedesco. Hanno portato anche Duke, e Duke è stato il primo a montarmi. Per quattro ore i due uomini hanno guardato mentre il branco di cani mi fotteva. Ero in paradiso, succhiavo il cazzo di un cagnolino e mi spalancavo senza preoccuparmi se i cazzi entravano nella mia fica o nel mio culo. Entrambi erano ormai ben abituati a essere scopati. Alla fine lo sceriffo Owen mi aveva tirato fuori dal canile coperto di sperma, sia del cane che mio, e aveva fatto qualcosa che non aveva mai fatto. Ha spinto la bocca sul mio culo e ho sentito la sua lingua muoversi e succhiare dentro di me mentre leccava lo sperma del cane. Il signor Miller era rimasto sopra di noi accarezzando il suo cazzo da dieci pollici fino a quando lo sceriffo Owen non ebbe finito di bere lo sperma e spinse i suoi sette pollici su per il mio scivolo di merda devastato. Poi il signor Miller mi aveva infilato il suo cazzo in gola e mi avevano fottuto fino a quando non avevo sperma umano da mescolare nella pancia e nel culo con quello del cane. Ero esausto e avevano dovuto portarmi in macchina, ma per tutto il tempo avevo detto loro quanto fosse bello essere consumato in quel modo, e loro sapevano che era vero perché potevano vedere quanto ero bagnato era.

Quindi non è stata una sorpresa che con la caduta sia stato lo sceriffo Owen a comprare e pagare perché Codylove venisse a vivere alla fattoria. È stata una sorpresa per me ovviamente. Sono stato lasciato come al solito dal signor Miller venerdì sera. Dopo aver salutato mio padre, il signor Miller sembrava molto eccitato questa sera. Mi ha portato nella cameretta che pensavo fosse mia in casa sua e mi ha fatto spogliare immediatamente. “Ho grandi cose in serbo per te questa sgualdrina del fine settimana. Cose enormi. E rise nel modo oscuro che ha. «Mettiti comodo e fammi vedere quel tuo fottuto buco.» Mi sono bagnata all'istante mentre lo diceva. Adoravo mostrare la mia fica al signor Miller e sditalinarmi per lui. Mi sono sdraiato sul letto, ho tirato su le gambe e le ho allargate, poi ho allungato la mano e ho aperto le labbra della mia fica mentre lui si fermava sopra di me a guardare in basso. Si leccò le labbra e lasciò cadere i jeans, rilasciando il suo cazzo di dieci pollici che era duro solo per metà. Quando si è tolto i jeans ha iniziato ad accarezzarsi il cazzo ea guardarmi molto da vicino. "Merda troia, sei ancora così piccola come un bambino ma quella fica è stata usata bene, vero?" Gemetti e annuii. "Sì signore, mi piace che venga usato." Mi sorrise cupamente. "Infilati tre dita in te stesso." L'ho fatto, è stato facile. La mia fessura era già gocciolante e di solito mi scopavo con tre dita. Il signor Miller era in piedi sopra di me accarezzandogli dolcemente il cazzo più forte. "Adesso metti il ​​mignolo in quella fica, è ora." Sbattei le palpebre un po' confuso mentre cercavo di girare la mano per vedere se potevo spingere dentro anche il mignolo. "Tempo per cosa signore?" Si è chinato e mi ha schiaffeggiato le tette, abbastanza forte da farmi pungere, poi ha riso. "Te l'avevo detto troia, un giorno ti avrei allargato." rabbrividii. Ricordai quanto mi aveva fatto male quando aveva iniziato a scoparmi, il suo enorme cazzo mi aveva aperto la piccola fica. Ormai mi ero abituato, ma evidentemente stavamo andando avanti. Proprio in quel momento bussarono alla porta e il signor Miller sorrise. «Sarà Matteo. Quando torno voglio vedere quattro dita nella tua fessura. Si voltò e lasciò la stanza.

Matthew era lo sceriffo Owen, e di solito non veniva alla fattoria fino al sabato sera, quindi il fatto che si facesse vivo appena arrivavo qui era diverso. Non ci ho pensato però, sapevo meglio che disobbedire al signor Miller. Aveva sempre minacciato di farmi davvero del male, e penso che ce l'avesse dentro, ma non volevo scoprirlo. Quando ho sentito la porta d'ingresso aprirsi e due voci basse nell'altra stanza ho tirato fuori la mano, l'ho girata e ho spinto quattro dita dentro di me. La mia fica era bagnata e il mignolo non era molto più di tre dita, ma ho sentito la mia fessura allargarsi più di quanto non fosse mai stata mentre le infilavo. Sono venuto... sgroppando sulla mia manina alla sensazione, proprio mentre il signor Miller e lo sceriffo Owen entravano dalla porta. Stavo gemendo per il mio sperma, e il signor Miller e lo sceriffo Owen erano entrambi nudi. Il signor Miller ha già sorriso duro, e i sette pollici dello sceriffo Owen si sono drizzati non appena ha visto cosa stavo facendo. Emise un lieve gemito. "È fottutamente eccitante."

"Buona fica." Disse il signor Miller mentre mi guardava sistemarmi dal mio sperma. "Ora, metti dentro anche il pollice." Lui e lo sceriffo Owen andarono a sedersi ai lati del letto, fissando avidamente la mia fessura aperta. Ho girato la mano e ho sentito il pollice andare nel posto giusto, ma per farlo entrare avrei dovuto spingere quasi tutta la mia mano verso l'alto. Il signor Miller ha riso quando mi ha visto capirlo. "Fallo fica ORA!" Mi ha chiesto e mi ha schiaffeggiato. Lo sceriffo Owen gemette di nuovo e iniziò ad accarezzarsi. Spinsi e urlai mentre tutta la mia mano si infilava nella mia fica, allargandola mentre mi chiudevo a pugno per la prima volta. Ho pianto perché lo stiramento mi faceva male, ma ho sentito i miei capezzoli indurirsi e all'improvviso mi veniva su tutto il pugno urlando. "Oh sì... cumming signore... signore..." Il signor Miller rise e annuì. "Fottuta troia.." Allungò la mano e tirò fuori il mio pugno dalla mia fica con uno schiocco, poi lo guardò. “Aperta brutta ragazza buco. Brava troia. Mi ha portato la mano alla bocca e ho iniziato a leccare via i succhi mentre si sdraiava sul letto accanto a me, e lo sceriffo Owen si sdraiava sull'altro. Ero pronto a sentire i loro cazzi che mi lavoravano la fica e il culo.

Il signor Miller si sdraiò su un fianco e mi tirò su un fianco di fronte a lui. "Metti il ​​mio cazzo in quel buco spalancato della puttana." Gemendo, ho allungato la mano e ho trovato il suo cazzo duro da dieci pollici e l'ho spinto dentro di me, spingendo i fianchi in avanti per farlo entrare tutto. Il cazzo da dieci pollici del signor Miller mi ha sempre aperto e riuscivo a malapena a sentirlo. Rise abbassandosi per pizzicarmi forte i capezzoli. “È nella fica. Sei così teso che non ti sembra giusto. Ha mosso i fianchi e ho sentito la testa del suo cazzo salire contro la mia cervice. Piagnucolai di paura, perché non riuscivo a sentire il suo cazzo. "Non preoccuparti troia, si rilasserà in pochi giorni ma ti voglio allungata." Annuii, aspettando che iniziasse a scoparmi, ma rimase lì sdraiato mentre lo sceriffo Owen si avvicinava alle mie spalle. Pensavo che almeno il mio culo non fosse allungato e avrei sentito bene il cazzo dello sceriffo Owen. Poi con mia sorpresa l'ho sentito. La sua testa dura sfregava contro le mie labbra umide, non contro il mio sedere. Gemette mentre si avvicinava di più mettendomi tra lui e il signor Miller. Poi ho sentito il suo cazzo di sette pollici iniziare a scivolare sulla mia fica, proprio accanto a quello del signor Miller. Anche allungato dal mio piccolo pugno, non era grande come due cazzi. Ho piagnucolato e il signor Miller ha riso. Persino lo sceriffo Owen, che di solito era più gentile, mi afferrò la spalla e mi spinse giù. "Prendilo troia." Gemette mentre spingeva più del suo cazzo vicino a quello del signor Miller.

La mia fica era imbottita, gocciolante e tesa così largamente. Ho pianto e mi sono dimenato, ma questo ha solo spinto entrambi i cazzi più dentro di me. Poi lo sceriffo Owen smise di muoversi e il signor Miller rise. "Guarda in basso, stronza." Abbassai lo sguardo e vidi due cazzi infilati nella mia fica, allargandola. Poi senza una parola entrambi iniziarono a muoversi, su e giù l'uno contro l'altro fottendomi contemporaneamente nello stesso buco. Ho scremato forte, vomitando sperma e leccando quei cazzi mentre mi scopavano. Che tipo di troia ha preso due cazzi in una volta, io.. il tipo di troia che ero ho pensato e sono rimasto lì a gemere mentre entrambi gli uomini mi facevano entrare i loro cazzi duri. Hanno preso vapore, facendomi venire molte altre volte e quando lo sceriffo Owen ha sparato il suo sperma nella mia fica, il signor Miller gemeva, ha sbattuto il suo cazzo dentro di me con forza e ha vomitato. La mia fica allungata stava perdendo il loro sperma mentre si spingevano dentro di me e io gemevo amandolo.

Quella notte abbiamo dormito tutti insieme. Non mi hanno tirato fuori i loro cazzi. Il signor Miller mi ha detto di dormire, che mi volevano disteso e mi avrebbero fottuto due volte mentre si svegliavano con il legno durante la notte. Mi sono svegliato diverse volte per sentirli muovere i loro cazzi dentro di me, scoparmi e poi fermarsi. A volte venivano, a volte no, ma non riuscivo a dormire molto. Al mattino mi hanno tirato fuori e il signor Miller mi ha portato uno specchio. Lo spinse giù e mi disse di guardare la mia fica. L'ho fatto, e sono rimasto sbalordito, la mia piccola fessura si stava letteralmente spalancando, perdendo sperma da essa. gemetti. "Sì, è una brava troia." Il signor Miller sorrise. "Tornerà indietro, un giorno alla settimana non preoccuparti." Mi tirò giù dal letto e uscimmo tutti dalla porta principale verso la stalla.

Il fienile era caldo e asciutto, ed era sempre stato vuoto. Ora c'era Codylove, un enorme stallone marrone. Hanno chiuso le porte dietro di noi e il signor Miller ha detto. «Questo è il regalo che ti ha fatto lo sceriffo Owen.» Sorrisi, non capendo subito. Ho sempre desiderato un cavallo. Lo sceriffo Owen rise alla mia espressione. Si abbassò e strofinò il mio buco bagnato e spalancato. "Oh, lo cavalcherai tesoro, cavalcherai il suo cazzo, non la sua schiena." Il signor Miller rise. "Questa è la tua grande sorpresa." Mi ha spinto verso il cavallo. "Mettiti al lavoro, stronza... è stato addestrato." Sono inciampato verso Codylove, non credendo davvero che fosse quello che volevano. Era impossibile. Mi girai e mi guardai alle spalle. Lo sceriffo Owen era già duro come la roccia e si accarezzava. Il signor Miller mi ha guardato male. “Non farmi venire lì, stronza. Mettiti sotto di lui e massaggia il suo cazzo, diventerà difficile credimi.

Rabbrividii, non avevo idea di come rendere duro un cavallo. Sapevo che non c'era modo di scoparlo, era troppo grosso, troppo alto. Sapevo anche che se non avessi fatto qualcosa il signor Miller mi avrebbe battuto. Sono andato dal cavallo e mi sono inginocchiato sotto di lui. Ha emesso un lieve nitrito quando mi sono avvicinato, ma non si è mosso. Alzando lo sguardo potevo vedere la guaina che teneva il suo cazzo. Ho allungato la mano e l'ho toccato, e ho sentito qualcosa di enorme dentro. Il cavallo nitrì di nuovo e spinse i fianchi in avanti. Ho strofinato più forte la guaina e ne è saltata fuori un'enorme testa di fungo nero. Ho sbattuto proprio lì, e il cavallo l'ha sentito. Il suo cazzo è uscito di più, diventando più lungo e più duro e ha battuto i suoi piedi posteriori. "Strofinalo ragazza, strattona quel cazzo gigante." Era lo sceriffo Owen che raramente mi parlava in quel modo. Tremando di paura e di eccitazione ho preso entrambe le mani e ho iniziato a masturbare l'enorme cazzo davanti a me. Dio, era così brutto, così grande che ho sentito i miei fianchi iniziare a digrignare mentre strattonavo forte il cavallo. Quando ebbe finito, doveva essere lungo venti pollici e così grande intorno. Quella testa a fungo era più grande persino della mia fica spalancata, pensavo. Gemetti mentre lo strattonavo forte però, amando il fatto di essere una troia che avrebbe fatto questo.

“Ora succhialo troia. Gli piace. Adesso anche il signor Miller era duro, ma non si masturbava come lo sceriffo Owen. Mi sono mosso un po', mi sono appoggiato allo schienale e ho leccato la testa del fungo. Sapeva di terra, e c'era precum lì che scivolò nella mia bocca. Gemetti e aprii la bocca leccando e succhiando ma non riuscivo a far entrare la grande testa dentro di me. "Merda!" Lo sceriffo Owen ha urlato e io ho guardato appena in tempo per vederlo vomitare sperma. Il signor Miller rise. «Te l'avevo detto che le sarebbe piaciuto.» Sono tornato al cazzo del cavallo, dato che non riuscivo a metterlo tutto in bocca l'ho strattonato e l'ho leccato da un lato all'altro, poi ho succhiato la sua testa a fungo tirando dentro più che potevo. Il cazzo del cavallo era duro come la roccia e lui pestava le zampe posteriori nitrendo, gli piaceva.

"Vieni qui stronza." Il signor Miller indicò una balla di fieno vicino a dove si trovava. Ho piagnucolato, ma ho lasciato il gallo del cavallo e ho fatto come mi era stato detto. Il signor Miller ha steso una coperta sulla balla di fieno. "Sdraiati e allarga quelle gambe da troia." L'ho fatto, e lui mi ha sorriso chinandosi e pizzicandomi i capezzoli duri. "Stai per essere riempito di troia di sperma, con brutto sperma di cavallo." Gemetti e vidi lo sceriffo Owen che guidava il cavallo. Lo posizionarono in modo che fosse in piedi sopra la balla di fieno, sopra di me. Il suo cazzo lungo e duro si abbassò, la sua testa a fungo a pochi centimetri dalla mia piccola fica tesa. Ho piagnucolato e ho mosso i fianchi. "Voglio scoparlo... lasciamelo scopare." Ero così eccitato da sentire quell'enorme cazzo nella mia fica. “Ti lasceremo scopare, piccola. Ma dovrai aiutarmi.» Lo sceriffo Owen ha afferrato il cazzo del cavallo e l'ha guidato verso la mia fica tesa. Il cavallo iniziò a spingere in avanti e lo sceriffo Owen aiutò a spingere la sua testa di fungo dentro di me. La mia fica già tesa si spaccò di più e io gemetti, reprimendo un urlo mentre l'enorme cazzo mi spingeva al limite.

Il cavallo ha continuato a spingere in avanti e lo sceriffo Owen ha aiutato ad assicurarsi che il suo cazzo entrasse dentro di me. L'ho sentito scivolare dentro e continuare a scivolare più grande del signor Miller. Più grande di qualsiasi cosa fosse stata nella mia fica prima. Poi, quando ha colpito la mia cervice, il cavallo si è fermato. uggiolai e abbassai lo sguardo. Avevo quasi quindici pollici di cazzo di cavallo infilati dentro di me. Ho sgorgato sperma e ho iniziato a muovere i fianchi. Il cavallo nitrì ma rimase fermo. Lo sceriffo Owen rimase senza fiato. "È addestrato in modo da non ucciderti... ora prendilo e fanculo." Poi ho capito. Il cavallo non mi prenderebbe a pugni, dovrei cavalcarlo. Ho allungato la mano, tenendo quel cazzo enorme dentro di me e ho iniziato a scoparlo forte. Gemevo e urlavo mentre spingevo il cazzo in profondità dentro di me, poi lo tiravo fuori e lo spingevo dentro ancora e ancora. Il cavallo tremava mentre lo scopavo, e il signor Miller e lo sceriffo Owen si accarezzavano i loro cazzi duri. “Questa è la mia piccola troia. Fanculo quel cavallo... mungi il suo sperma dentro di te. Anche la voce del signor Miller era senza fiato mentre mi guardava fare la puttana sul cavallo.

Non potevo fermarmi, volevo solo sempre di più quel cazzo di cavallo. L'ho scopato forte anche se la mia fica stava diventando dolorante. Proprio quando pensavo che mi sarei spaccato se avessi continuato, il cavallo ha emesso un forte nitrito e ho sentito la mia fica inondata di sperma. Erano litri di sperma, vomitando oltre la mia cervice, riempiendo la mia pancia gocciolando dalla mia fica in pozze. Sembrava un'eternità che il cavallo venisse, poi il suo cazzo si ammorbidì e io lo lasciai andare. È caduto da me con un forte rumore di risucchio e ho sentito che la mia fica era solo un ampio buco aperto. gemetti.

Lo sceriffo Owen fece scendere il cavallo e il signor Miller fu sopra di me prima che potessi pensare. Mi ha girato e mi ha infilato il cazzo nel culo senza nemmeno dire niente. Sapevo che era eccitato perché ci sono voluti solo cinque colpi prima che pompasse il suo sperma caldo nel mio buco di merda. "Prendi sperma umano, fottuta fica di cavallo ..." Gemette mentre scaricava. Poi si è allontanato e lo sceriffo Owen è venuto dietro di me. Come aveva fatto una volta prima di inginocchiarsi, e sentii la sua bocca succhiare lo sperma animale dalla mia fica spalancata. L'ha bevuto, gemendo mentre mi strofinava il culo. Poi si alzò e spinse il suo cazzo nel mio culo pieno di sperma. Gli ci vollero solo due colpi prima che urlasse e riempisse il mio culetto con la sua stessa sborra.

Il signor Miller mi ha preso in braccio perché non riuscivo a chiudere le gambe per camminare. Mi riportò a casa dicendomi che brava sgualdrina ero. Lo sceriffo Owen mi lavò e mi misero a letto accarezzandomi corpo e capelli. Anche il signor Miller era gentile, con me, il che era strano. Mi sussurrò mentre tiravano su le coperte. "Il prossimo fine settimana, faremo la stessa cosa... ma nel tuo culo brutta troia." Poi mi hanno lasciato lì a dormire e riposare. Sono venuti il ​​giorno dopo e mi hanno gentilmente fottuto il culo quando ne avevano voglia, ma sapevano che ero esausto. Mentre tornavo a casa con mio padre domenica sera, ho scoperto che non potevo aspettare il prossimo fine settimana. Non vedevo l'ora di essere doppiamente armato nel culo, per poi vedere se potevo prendere il cavallo. Adoravo essere la piccola puttanella del signor Miller.

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