Jake si era diretto in cucina rendendosi conto di non aver mangiato tutto il giorno. Prendendo il frigorifero, il tavolo cominciò improvvisamente a gemere sotto il peso di tutto il cibo impilato sopra. Scuotendo la testa dovette cercare di ricordare che ora aveva dei Jinn, tutto quello che doveva fare era pensarci, puff era lì. Seduto era immerso nei suoi pensieri quando Gen gli toccò la spalla, apparentemente gli era mancato quello che aveva detto.
"Mi dispiace Gen, stavo pensando di avere una grande decisione da prendere e in questo momento non so cosa dovrei fare esattamente." le disse Jake, mentre la preoccupazione sul suo volto svanì quasi con la stessa rapidità con cui era apparsa. Sospirando sapeva che nessuno dei suoi Gen avrebbe potuto davvero aiutarlo in questo. Pensò agli altri Jinn ma decise che non sarebbero stati di grande aiuto nella decisione.
Finito di mangiare, sapeva che aveva un altro appuntamento oggi, Cristo quante donne c'erano comunque nella famiglia di Jumno? Si stava dirigendo verso la camera da letto per controllare come stavano Trully e Rashala quando ha sentito un lieve lamento, eh? Non l'aveva sentito prima di guardarsi intorno e presto trovò una giovane donna rannicchiata in un angolo nuda, tremante e apparentemente ferita. Ferito? Era la prima che avesse mai visto apparire ferita.
La donna ha visto Jake avvicinarsi e ha cercato di allontanarsi da lui, merda, pensava che fosse davvero terrorizzata. Jake desiderò subito che la donna fosse coperta da una coperta, anche se questo aiutava in una certa misura, lei stava ancora tremando di paura alla vista di Jake. Poteva anche vedere che stava soffrendo molto, desiderando che il suo dolore passasse gli occhi della donna si spalancarono fissando Jake, aveva provato a parlare diverse volte ma non le usciva nulla dalla bocca.
Sospirando, Jake non sapeva cosa fare quando Trully apparve sulla soglia. Ancora una volta gli occhi della donna si spalancarono quando vide Trully. Guardò attentamente la donna, poi i suoi occhi si spalancarono, assicurandosi di ripassare tutte le ferite.
"Maestro Jake, è apparsa in questo modo?" Davvero chiesto.
"Sì, stavo tornando in camera da letto per controllare come stavate te e Rashala quando l'ho sentita piagnucolare. È la prima che abbia mai visto riportata indietro ferita. Puoi aiutarla Trully? Non mi sento malvagio da lei semmai è direttamente opposto, sembra che anche lei abbia paura di me." Jake disse a Trully, confuso e spaventato che tutto ciò fosse colpa sua, che non desiderava fare del male a nessuno che fosse veramente buono.
"Non so chi sia questa donna, il che è strano, le sue ferite sembrano essere quasi identiche a quelle di Sheeka." Il dottore disse a Jake, confusa che sapeva che tutto era distrutto e nella nebbia, ma non riusciva a localizzare questa donna.
Ci fu un debole sussulto dietro di loro che attirò la loro attenzione verso la porta di Sheeka. Sheeka aveva provato qualcosa di strano, una sensazione che non provava da migliaia di anni. Svegliandosi di soprassalto si sentì così pesante che molte delle ferite gravi rimanenti scomparvero. Alzandosi il più velocemente possibile, dovette aiutare se ciò che sentiva fosse vero, solo lei avrebbe potuto aiutare. Attraversando la porta emise un debole sussulto vedendo la donna rannicchiata in un angolo.
La donna, sebbene debole, vide Sheeka e cercò di alzarsi per andare da lei, ma Jake, crollando, la afferrò. Il fatto che un maschio la stesse aiutando la sconvolse, anche se quando Sheeka sussultò di nuovo rimase ancora più stupita. L'uomo era così gentile che non aveva mai sentito un maschio così, cercando di osservarlo era sicura che Jake fosse una donna sotto mentite spoglie.
Alzando lo sguardo dopo aver messo la donna a suo agio, Jake andò da Sheeka: "Conosci la sua Sheeka? Ti senti abbastanza bene da poter alzarti dal letto?"
"Io... io non merito quello che è successo," guardando Trully Sheeka iniziò a implorare, "per favore dottore, rompi questo legame per ora, lei non merita il dolore, il mio dolore."
La bocca di Trully si spalancò per recidere il legame? "Non posso farlo Sheeka, solo un maestro, cioè il tuo maestro, può farlo." Qui Trully guardò Jake: "In molti modi tu sei il suo maestro, Maestro Jake. Non c'è niente che io possa fare, non sono nemmeno sicura che il potere dei desideri possa aiutare."
Jake rifletté un attimo e strofinò la bottiglietta pensando a Rasmir. Un attimo dopo Rasmir fissava la giovane donna, poteva dire che non stava bene. Dopo essere stato informato, Rasmir guardò Jake dritto negli occhi: "Maestro Jake, sebbene non abbia un vero potere, è stata resa temporaneamente il tuo Jinn. Solo tu puoi farlo, un avvertimento, se lo fai lei è sotto la tua responsabilità." ora in poi. Il consiglio ha deciso che con te sarebbe in mani migliori di chiunque altro. Maestro Jake, per favore pensa attentamente, questi sarebbero quattro Jinn e la responsabilità sarebbe estremamente grande. Anche se il consiglio ha assoluta fiducia in te, siamo ancora preoccupati che questo potrebbe essere troppo."
Jake sospirò che era di nuovo su di lui come sempre sembrava ultimamente, Gen, Rosalinda e Rashala che erano apparsi pochi minuti prima guardavano tutti Jake con uno sguardo implorante nei loro occhi. Alzando le braccia si sentì sconfitto prima ancora di iniziare a provare a combattere!
"Va bene, Trully," iniziò Jake, "desidero che tu rompa il legame temporaneamente, abbastanza a lungo da permettere a Sheeka di guarire."
Sorridendo ampiamente, Trully toccò il braccio di Jake, "Come desideri, signorino Jake." Jake poteva vedere quasi fili simili a fili che andavano dalla donna a Sheeka allungandosi. Jake toccò ciascuno sentendo una scossa. Cercando di non romperli, Jake sentì il dottore quasi arricciare ogni filo, un'improvvisa scarica attraversò Jake mentre si sentiva come se avesse afferrato un filo sotto tensione. La donna sul pavimento iniziò a respirare più facilmente poi guardò Jake e cercò di spingerlo via ma era troppo debole, poi vide che anche Jake sentiva tutto il dolore. Ancora una volta si chiese chi fosse questo maschio che rischiava la vita per lei? Nessun maschio si era mai offerto e tanto meno aveva cercato di aiutarla in quel modo.
Sheeka corse da Jake gettandogli le braccia attorno, baciandogli leggermente la guancia, gli disse grazie e poi crollò contro di lui. Jake stava lottando per restare sveglio, l'intero trasferimento lo aveva esaurito, ma doveva assicurarsi che stessero bene. Guardando la donna desiderò che ora fosse sana grazie al suo potere curativo. Non voleva che se ne andasse, c'era qualcosa in lei che Jake sentiva fosse importante. Alla fine, finito, si rivolse a Sheeka. "Starà bene adesso?" chiese Jake. "Non voglio che senta di nuovo il dolore, auguro che la sua guarigione acceleri fino a cinque volte il normale."
La bocca di Trully è rimasta aperta cinque volte? Guardando Sheeka, ormai priva di sensi, il medico poteva vedere che stava davvero guarendo a un ritmo sorprendente e che avrebbe dovuto guarire in pochi giorni.
La nuova donna si alzò e si avvicinò aggressivamente a Jake, "PERCHÉ!? Perché le hai lasciato fare una cosa del genere? Morirà e quando lo farà farò tutto quello che posso per uccidere anche te!" Agitando il braccio si aspettava di svanire, chiudendo gli occhi, li aprì di scatto e ringhiò a Jake. "Che cosa hai fatto ai miei poteri Jinn?" Avanzando nuovamente verso Jake, Rashala si mise davanti alla donna.
"Non farai del male al nostro Maestro! Puoi provarci, ma ti posso garantire che moriremo tutti e tre cercando di fermarti!" Rashala ringhiò alla donna ora spaventata.
Tre? Allora quello che aveva sentito dire da Rasmir era vero, e in più anche Sheeka era sua?!
Sospirando e sconfitta si sedette e si calmò, questa era più che una buona notizia e anche Sheeka ne era coinvolta!
Sentendo che stava perdendo la lotta contro il sonno, Jake disse alla donna: "Voglio che tu rimanga finché non potrò parlarti; sento che sei importante per Sheeka".
La nuova donna annuì e rispose: "Se sei chi penso che tu sia, allora non lascerò questo posto. Ho un grande bisogno di parlare anche con te e con Sheeka." Inchinandosi a Jake, annuì mentre l'oscurità cominciava a insinuarsi su di lui, desiderando che Sheeka fosse nel suo letto e lui nel suo. La nuova donna ha chiesto di vegliare su Sheeka, il medico ha accettato e le ha dato diverse cose, incluso l'unguento maleodorante. Gen e Rashala non erano così fiduciosi e presto seguirono la donna giusto in tempo per sentirla dire: "Perché Sheeka? È troppo pericoloso se il legame non viene ripristinato presto, potremmo morire entrambi, lo sai."
"C'è qualcosa che possiamo fare per aiutarti?" chiese Gen alla donna.
"No, grazie, Gen? Davvero? Per favore dimmi che quando il tuo padrone sarà sveglio, ho molte domande da fargli su Sheeka. Devo a questo stupido Jinn più di quanto potrò mai ripagare, inclusa la mia vita. Devo dirlo al tuo padrone è davvero strano, molto strano." La nuova donna ha detto ad un gen.
"È un uomo molto giusto e compassionevole, vedrai." Gen lo disse alla donna mentre lei e Rashala restavano vicino alla porta a fare la guardia.
Un'ora dopo Jake si girò sul letto e, con suo enorme disappunto, la sua mano non trovò corpo, seno o qualsiasi altra parte femminile. Sospirando aprì gli occhi quando sentì Rosalinda e Gen ridacchiare: "Scusa Maestro, stavamo guardando te e Sheeka," Gen abbassò gli occhi e poi sorrise brillantemente, "ma se desideri Maestro, potremmo metterci a letto con te. Anche se ho paura potrebbe passare del tempo prima che tu lo lasci!"
Il volto di Jake conteneva un sorriso enorme, qualunque cosa accada. Gen aveva sempre un sorriso e parole sexy di incoraggiamento. "Grazie però non credo che quella donna farebbe del male a Sheeka, le sembra troppo importante."
Jake si alzò sentendo ancora leggermente l'effetto del trasferimento di prima, ma grazie ai suoi Jinn
protezione si stava riprendendo rapidamente. Camminando verso la stanza di Sheeka, Jake vide che la nuova donna stava ancora vegliando costantemente su Sheeka.
"Si è svegliata?" chiese Jake preoccupato alla donna, voltandosi vide quella preoccupazione riflessa sul suo viso. "Non ancora," sospirando si alzò e andò verso Jake. "Lei è un piccolo Jinn sciocco per quello che ha fatto, potrebbe significare la morte di entrambi." Jake scosse la testa in modo affermativo: poteva crederci dall'esperienza che aveva già avuto con i Jinn Bond. "Desidero ringraziarti per la cura e la correttezza che le hai mostrato, la maggior parte dei padroni l'avrebbero scartata come spazzatura."
Il viso di Jake si contorse in una maschera di rabbia, la nuova donna notò che non appena si arrabbiava il cielo si oscurava. Allora era vero! Era chi pensava che fosse! In più Sheeka era in qualche modo legata a tutto questo?
"Mi dispiace, Maestro Jake, non intendevo insinuare che tu sia come qualsiasi altro maestro, tu, signore, sei la forma di maestro più rara che ci sia. In realtà ti preoccupi di come si sentono i tuoi Jinn, di ciò che vogliono. Per questo e per ciò che tu fatto per Sheeka, ti ringrazio." Qui la donna si inchinò a terra, l'unico maschio che avesse mai ritenuto degno di questo privilegio.
"Ti ringrazio per le cure che hai mostrato a Sheeka," rispose Jake scioccando e impressionando ulteriormente la donna. "Ma ora che siamo a questo punto, posso chiederti chi sei? Neppure Rasmir sembrava in grado di identificarti."
Un sorriso le illuminò il viso poi chiese: "Capisco che il mio potere dipende da te, signore. Posso riaverlo almeno in parte?" La donna ha chiesto che fosse la prima volta che chiedeva qualcosa a un maschio. Jake annuì, poi chiuse gli occhi per un momento, all'improvviso TUTTO il suo potere le tornò in mente! Forte come lo era sempre stato. Mentre le lacrime le rigavano il viso, agitò la mano e il suo intero aspetto cambiò! Lì davanti a loro c'era una copia quasi esatta di Sheeka!
"Grazie Maestro per la fiducia che hai appena dimostrato", disse mentre si inchinava nuovamente a lui. "Ora, per quanto riguarda chi sono, il mio nome è Akeesha. Sono la sorella gemella di Sheeka, come avresti potuto immaginare, anche se sono più grande."
Da dietro di loro sentirono una voce sommessa e arrabbiata dire: "Solo un minuto! Questo non ti rende più saggio!" Entrambi si voltarono per vedere gli occhi di Sheeka aprire e alcune lacrime vaganti cadevano da loro. "Avrei dovuto essere io, cara sorella, non tu, mi dispiace di non essere stata più veloce, quell'esplosione era destinata a me."
"No sorella, la tua protezione è più forte della mia, ma questo è tutto, quello che è successo doveva succedere," rispose Akeesha.
"Sono troppo stanco per discutere con te," disse Sheeka poi si rivolse a Jake. "Hai mantenuto la tua promessa così come io la mia, quando starò meglio riprenderò i miei doveri."
"No Sheeka," disse Jake a entrambi. "Ho ripensato alla tua punizione come ti ho detto prima," qui Jake strofinò l'amuleto della bottiglia e apparve il consiglio.
Quasi tutti sussultano quando vedono Akeesha: "Hai preso una decisione, Maestro Jake?" disse Rasmir fissando le due donne davanti a lui.
"Sì, per favore ripristina tutti i suoi poteri tranne la capacità di trasportare." Jake disse al consiglio che ciascuno lo fissava a bocca aperta. Poi ciascuno a turno annuì e allungò le mani. La bocca di Sheeka rimase aperta; il suo viso mostrava uno shock totale.
"Maestro", disse Sheeka mentre si inchinava sul pavimento, le lacrime scorrevano liberamente cominciando a formarsi una leggera pozza. "Non merito questo onore, per favore Maestro, ripensaci!"
Akeesha si limitò ad annuire perché ora poteva vedere che sì, Jake era un vero maestro, non una bestia che meritava di morire come tanti altri. "Ti ringrazio per la vita di mia sorella." Lo disse di nuovo a Jake inchinandosi.
Jake sorridente si inchinò ad entrambi: "Per quello che hai fatto Sheeka, questo non ti ripagherà. Sono in debito con te come dici che lo sei con me. Come tuo Maestro farò tutto il possibile per proteggerti."
La sorridente Akeesha stava per commentare quando sentì uno strato dopo l'altro di protezione attorno a Jake. Facendo un respiro profondo, pensò, "il grande Jinn!" È davvero l'Ultimo Maestro! Guardando sua sorella pensò, Sheeka era il quarto Jinn?