La vendetta del bullo, parte 3

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La vendetta del bullo, parte 3

Dopo aver accarezzato per un po', avevo un buon ritmo e ho notato che Jordynn lo stava davvero prendendo. Ma volevo che pagasse, quindi ho afferrato una guancia del culo in ciascuna mano e le ho separate brutalmente. Jordynn Perry era una di quelle donne che avevano le gambe magre, ma un culo PAWG totale. Voglio dire, era come uno scaffale, quindi "aprirla" in questo modo lasciami sbattere molto più a fondo e più forte. Potrei dire che stavo davvero "toccando il fondo" in lei, e "Day-umm" mi ha fatto sentire bene.

"Ah-Ah-Ah..." Jordynn stava grugnendo. Ora i suoi grugniti erano sfumati di qualcos'altro. Non dirò dolore, ma dirò che non era conforto o lussuria. “Ahh-Jo-John..Ah-Ah-AH…John…P-P-p-per favore…. PER FAVORE!. vai più piano…” implorò.

“ZITTIMI” dissi ad alta voce. Ignorandola completamente, l'ho colpito almeno altre 4 volte ancora un po' più forte, poi sono uscito. L'ho fatto così in fretta che l'azione ha fatto emettere a Jordynn un piccolo rumore, e solo per un momento ho visto la sua fica aperta, prolassata. "Scommetto che sei stanco di quella posizione", dissi, e, prendendola bruscamente per un braccio, la rimisi in piedi. L'ho accompagnata al letto e ho detto: "Metti quel culo sul letto, attraverso di esso e sulla schiena". Non dandole il tempo di reagire, ho aggiunto "Muoviti donna, non abbiamo ancora finito".

Jordynn stava cercando di balbettare qualcosa, ma l'ho semplicemente spinta di nuovo sul letto. Stava cercando di allontanarsi da me. Ma con il dorso delle dita diedi un "pop" all'interno di una coscia, facendole aprire le gambe e, avvolgendo le mie braccia sotto le sue cosce e tirandola indietro verso il bordo del letto., L'avevo proprio dove La volevo e lei lo sapeva.

Jordynn ha mostrato chiaramente che non le piaceva essere sballottata come un oggetto e ha detto “Dannazione Johnathan! La smetteresti di prendermi in giro? Non è che io sia la tua bambola del cazzo personale... o è quello che volevi?"

"Sì, sei la mia bambola del cazzo, giocattolo o qualunque cosa io voglia, quindi stai zitto." Ho risposto: "Dici solo la parola e..."

"Alzando la mano, Jordynn ha detto" Ok... ok... lascia che una ragazza si adegui... "

L'ho lasciata andare solo per un momento, ho allungato la mano e ho preso l'Hitachi. In piedi accanto al letto con il culo di Jodynn sul bordo e davanti a me, stile missionario, ginocchia alzate. Porgendole la bacchetta ho detto "Sui gomiti, e usa questo sul tuo clitoride... ovviamente sai come funziona". Poi l'ho fissata con uno sguardo in attesa.

"E adesso?" chiese Jordynn, mentre accendeva la bacchetta. Ci fu una risposta parziale mentre si accigliava dall'applicazione al suo clitoride. Fece persino un suono umido mentre lo faceva. Proprio come quando l'ho usato prima, era semplice biologia. Non importa quanto mi odiasse in quel momento, la corretta applicazione della vibrazione sul suo clitoride era sufficiente. Jordynn non mi stava guardando, stava guardando la bacchetta, e per qualcuno che lo odiava, ha sicuramente reagito come se le piacesse.

“OH-h-h-h-h……” disse, in un lieve gemito, mordendosi il labbro.

Ansimava e muoveva persino i fianchi, la sua voce si spense di nuovo in quel leggero gemito che mi fece indurire il cazzo. 'Dannazione, sta per venire', ho pensato.

"Quindi ORA possiamo vedere se sei veramente a bordo." Ho detto. Avevo già applicato un po' di lubrificante sulle dita e me ne sono spalmato un po' sulla punta del cazzo, anche se era già ben marinato nei suoi succhi. Jordynn ha avuto l'idea quando ho cominciato a strofinarle un po' sul buco del culo.

"Non aspettare!" disse, mentre mi riposizionavo. Vedendo che stava cadendo nel vuoto, Jordynn ha riprovato. "Aspetta - *Johnathan...*ASPETTA!"

Non c'era "attesa" in me. Spinsi giù sul mio cazzo duro come la roccia, e spinsi leggermente contro il suo buco del culo, quel tanto che bastava per tenerlo fermo. Potevo sentire l'anello anulare sulla punta del mio cazzo. Sembrava stretto. "Ricorda perché sei qui Jordynn, ricorda cosa ti ha portato qui." dissi, e spinsi solo un po'. Potevo sentire l'anello aprirsi appena un pochino.

"OW-ooh-ohh.." disse Jordyn in tono di panico. "Johnathan, per favore..." chiese.

"un po' come quelle volte che ti ho supplicato, giusto?" Ho detto. Spingendo i fianchi in avanti, potevo sentire il suo ano aprirsi un po' di più. “Jordynn, respira, poi spingi il tuo retto dentro di me. Andrà molto più facile"

"Ah-AHH!" Jordynn ha risposto. Stava cercando di indietreggiare, ma le mie braccia le stringevano le cosce come una morsa. Potevo sentire l'anello anulare, stava cedendo alla mia pressione. Jordynn aveva il mento nascosto, ma ora lo sollevava mentre mi guardava attraverso gli occhi socchiusi.

"Questa non è la tua prima volta per questo ..." le dissi. Il suo ano stava lentamente cedendo.

"Bene - Ah-Owie!" Lei ha risposto "Sì, bu-ma non tra molto ... ah merda!" Tanto tempo…” Jordyn ha risposto.

Voleva smettere, ma ormai era inutile, e lo sapeva. Il suo anello anulare si stava aprendo davanti a me, e il suo ano stava cedendo, e non c'era niente che potesse fare. Ancora una volta, era stata tradita.

Jordynn gettò indietro la testa, i suoi capelli rossoneri si mossero all'indietro. "ah *MERDA-MERDA-*MERDA!"** chiamò

Ho piegato il mento e ho spinto solo un pochino di più... e con un ultimo sussulto, il suo ano si è arreso, e la punta del mio uccello è saltata dentro, completa di un piccolo grido di Jordynn. "Sì..." grugnii piano. Ho superato la porta del club e mi sono infilato all'interno del club. Sembrava tutto setoso, come un guanto, l'anello che mi stringeva il cazzo. Wow, era stretto, ma l'uomo si sentiva bene.

“Ow-ie – OWIE! – Stop-stop-stop!” esclamò Jordynn, ma fu inutile. Aveva mantenuto una faccia coraggiosa per molto tempo, ma non più. Il suo mascara le era colato da tempo sulle guance, alcune delle quali erano arrivate sul dorso delle sue mani asciugandosi il viso, quindi almeno le lacrime non erano nere... ma erano vere. Sentì l'asta nel suo sedere, e quella dannata cosa le fece ancora più male mentre ne scivolava dentro un po' di più. Era davvero più grande verso la parte posteriore, quindi si concentrò sul prenderlo, invece di combatterlo. Aveva la sua mano che stringeva dolorosamente un capezzolo mentre stava scivolando dentro e fuori di lei ora, e quindi lei cercò di non piangere troppo forte, almeno di non darglielo.

Odiavo davvero non poter avere una foto del mio cazzo nel culo di Jordynn Perry. Se avessi potuto ottenerlo, lo avrei incorniciato e tenuto vicino al mio letto la notte, ero così orgoglioso. L'anello anulare continuava a stringermi, anche se non così forte. Il resto del suo ano era molto diverso dalla sua fica. Mi afferrò tutto in una volta, senza resistere né aprirsi. Alla fine, ho ottenuto ciò per cui ero qui. Jordynn Perry era una donna distrutta. È rimasta sdraiata lì, piagnucolona, ​​mentre pompavo quella fica, prendendo quello che volevo.

Avrei dovuto andare più a lungo. Avrei dovuto fermarmi, asciugarmi e affondarlo di nuovo nella sua fica, o forse nella sua bocca. Adesso era mio, se lo desideravo. In quel momento avevo il mio cazzo nel suo culo, le sue caviglie sulle mie spalle ed entrambe le mani le stavano stringendo le tette. Ero in cima al mondo! Ero grato di sapere che le telecamere stavano riprendendo delle cose buone e potevo sentire le mie palle agitarsi. Non c'era possibilità di tornare indietro. Quando ho sentito l'eruzione provenire dal profondo di me, sono tornato ad afferrarle le cosce e, con un potente ruggito, ho scaricato ogni possibile grammo del mio carico nel suo culo, corda dopo corda meravigliosa, e qualsiasi altra cosa il suo buco del culo contorto potesse latte da parte mia.

Il bungalow era davvero piccolo, come solo una camera da letto con un piccolo bagno annesso, nemmeno una porta del bagno. Dopo essermi finalmente tirato fuori, ho preso una lattina di salviette dal comò e mi sono seduto di nuovo sulla sedia di vimini, pulendo il mio cazzo. Jordynn si alzò, tirando su col naso, e andò in bagno con passo esitante. Mentre lo faceva, ho spento silenziosamente le telecamere. La notte non era finita, ma avevo ciò di cui avevo bisogno. Jordynn si è lavata la faccia ed è tornata dentro, con un aspetto di merda completa. Indicai l'altra sedia di vimini abbinata e, nuda, si sedette.

"ora hai una piccola finestra del dolore che mi hai fatto passare." Ho detto.

Jordynn rimase in silenzio per un po', poi "è finita?" chiese intorpidita.

"Eppure non hai ancora imparato." Ho risposto.

Guardandomi morta, lei ha risposto: “Oh, l'ho fatto. Che ho. Ma non posso tornare indietro nel tempo.

"NO. non puoi. Ecco perché sono così duro con te. Adesso vestiti».

Mentre Jordynn si vestiva, le dissi: "Il tribunale è alle 9, quindi sii nel mio studio legale alle otto". Sfogliando la sua pagina Facebook, ho trovato un bel prendisole rosso. Era un look di classe, per niente da troia, e mostrandoglielo disse: “Indosserai questo, e per il resto ti vestirai come se andassi in chiesa. Portami la veste appesa là dentro. E ho indicato

"OK…." Jordynn ha risposto mentre tornava. "non hai mai risposto alla mia domanda."

"Sopra? avrai quella risposta domani. Ho ottime ragioni per tenere fuori David. Anche se sono davvero qualcosa che devi odiare, sono anche un uomo di parola e, come detto, la data del tribunale di domani risponderà alla tua domanda. Seduto sulla sedia, indicai il pavimento ai miei piedi. Mentre Jordynn sedeva tiepidamente, ho giocherellato con il mio telefono, poi ho preso il telecomando e ho acceso la TV, il tutto ignorandola totalmente.

"Hai... intenzione di portarmi a casa?" lei chiese.

"L'autista di Uber sarà qui tra circa 15 minuti." Le ho detto. Facendo scivolare una mano sulla parte inferiore della sedia, ho premuto di nuovo l'interruttore, pensando che dovrebbe esserci abbastanza memoria anche per questo "Questo ti dà circa 12 minuti per succhiarmelo, quindi devi portare quella bocca da puttana qui e trova lavoro.

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