Misurare la mia sborra, parte 9

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Misurare la mia sborra, parte 9

"Hai un culo favoloso, mamma," dissi, mentre le belle guance aperte di mamma con il buco del culo e la fica spalancata con le labbra pendenti, aleggiavano ancora sopra di me.

"Grazie caro," rispose, mentre mungeva le ultime gocce del mio sperma nel contenitore del seme.

Poi, come per stuzzicarmi ulteriormente, ha spinto il sedere sulla mia faccia e ha agitato la fica e le guance del culo sul mio naso e sulla bocca, come se stesse cercando di pulirmi il culo, e poi ha sollevato di nuovo il sedere.

"Wow, mamma, sai sicuramente come prendermi in giro," ho detto in risposta.

"Bene, ora so quanto ti piace, tanto vale farne buon uso."

Alla fine, alzò la gamba sopra di me, si voltò e si sedette sul pavimento, guardandomi, mentre io ero ancora sdraiato sul tappeto. Le sue grandi tette pendenti sembravano incredibilmente sexy mentre sedeva lì, inginocchiata sul pavimento.

La mamma mi ha mostrato di nuovo il contenitore del seme affinché lo guardassi. Questa volta c'era solo una piccola quantità di sperma.

"Bene, penso che potresti aver raggiunto il tuo limite per oggi," disse. "E sono anche un po' stanco. Penso che sia ora di andare a letto."

Adesso il vino mi aveva dato un po' fastidio e annuii in segno di approvazione.

"Penso che domani, dato che è domenica, esamineremo la quantità di sperma che hai prodotto finora questa settimana. E lunedì abbiamo un appuntamento con il dottor Taylor. Assicurati di dormire bene la notte e di recuperare le forze per le nostre sessioni Domani." Poi mi ha dato il bacio della buonanotte sulla guancia.

Detto questo la mamma si alzò e cominciò a uscire dalla stanza. Sembrava ancora incredibilmente calda indossando solo le calze nere e nient'altro! Mi chiedevo se avrei dovuto chiederle di indossare di nuovo solo quelli e nient'altro domani. Questo andrebbe bene!

Dopo che la mamma se ne fu andata, mi alzai qualche istante dopo e andai in camera mia. In un batter d'occhio mi sono addormentato.

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Ho sentito qualcosa che mi toccava il braccio e mi sono svegliato assonnato. La mamma era seduta sul letto in vestaglia e sorrideva mentre mi svegliava.

"Buongiorno, Jacob," disse allegramente.

"Buongiorno, mamma," risposi sbadigliando.

Poi ho sentito una leggera corrente d'aria e qualcosa mi ha toccato la parte inferiore dello stomaco. La mamma aveva tolto il piumone e mi stava facendo scivolare una mano sullo stomaco verso il cazzo in pigiama.

"Facciamo una seduta anticipata," disse con tono acuto. "Ho portato il contenitore del seme."

Non potevo credere che volesse aiutarmi a venire così presto, ma la mia sonnolenza presto scomparve sentendola parlare in quel modo.

La mamma mi tirò giù il pigiama, esponendomi completamente dal basso, e lo gettò nell'angolo più lontano del letto.

Poi, senza ulteriori indugi, ha chinato il viso verso il mio cazzo ancora floscio e ha iniziato a succhiarlo. Fanculo! Non potevo credere quanto sembrasse entusiasta stamattina, quasi come se volesse fare sesso!

La sensazione della meravigliosa bocca, lingua e labbra bagnate di mamma sul mio cazzo ha avuto un effetto quasi immediato e sono diventato duro mentre mi succhiava.

"Ohhh...che carino mamma," non ho potuto fare a meno di dire ad alta voce.

Poi, vedendomi diventare duro così in fretta, la mamma ha smesso di succhiarmi, si è alzata, ha slacciato la vestaglia e l'ha lasciata cadere a terra. Era completamente nuda sotto e la sua figura voluttuosa e sexy era completamente visibile. Rimase lì per un momento con una mano sul fianco, assumendo una posa sexy, con una gamba leggermente angolata, e le sue tette piene, pendenti e sexy che mi guardavano in tutta la loro gloria. I suoi capezzoli spessi e sporgenti erano eretti, indicando che anche lei era eccitata.

"Bene, dato che sei già duro, lascia che ti dia qualcosa per farti andare avanti," disse scherzosamente. "Il tuo cazzo è così buono stamattina, che voglio che duri il più a lungo possibile prima che tu venga," aggiunse, con mia grande sorpresa per la sua sfrontatezza.

La mamma stava accanto al letto a circa mezzo metro da me vicino alla testata, e si voltò per mostrarmi i meravigliosi globi rotondi del suo sedere, e poi dimenò sensualmente le sue natiche per me da un lato all'altro mentre stava sul posto, facendo oscillare e tremare la carne. Fanculo! Sembrava così bello! Poi, come se sapesse quale effetto avrebbe avuto su di me, ha aperto un po' le gambe e si è piegata in avanti in modo che potessi vedere la sua figa e il suo buco del culo. E poi, ancora più incredibilmente, ha messo le mani sulle natiche e le ha allargate ancora di più, così ho avuto una visione ancora migliore. Fanculo!

Gesù, stamattina ce l'aveva proprio fatta, facendomi davvero agitare!

La mamma ha mantenuto questa posa per un po', aumentando la mia eccitazione dimenando il culo da una parte all'altra di tanto in tanto, e poi dicendo: "Ti piace quello che vedi? Il mio culo sembra bello così?".

La vista di mamma in posa in quel modo per me era sufficiente per farmi dire: "Cazzo, sì mamma, devo solo assaggiare il tuo buco del culo e la tua figa adesso, sei così dannatamente sexy. Per favore, posso?"

Sentendo questa mamma si alzò di nuovo come si deve e disse: "Sì, puoi, ma solo se mi lasci succhiare di nuovo quel tuo cazzo succoso. Spero che tu capisca, giovanotto, che anch'io sto iniziando ad eccitarmi per tutte le nostre attività ."

Questa era la prima volta che sentivo la mamma ammettere che anche lei si stava eccitando, per quello che avevamo fatto per aiutarmi a venire. Ho annuito, ma non ho detto niente, per non farlo sembrare un grosso problema.

Scesi dal letto e mi alzai. La mamma si è inginocchiata davanti a me e ha preso di nuovo il mio cazzo eretto in bocca, emettendo suoni mentre lo succhiava e giocando con le mie palle con una mano. Mi sembrava che ora traesse da tutto questo tanto quanto me!

Non avevo ancora voglia di venire, il che era bello, ma la vista delle tette di mamma che oscillavano e si muovevano da un lato all'altro mentre la guardavo mentre mi succhiava, mi stava davvero eccitando.

Alla fine, dopo essersi soddisfatta per qualche istante con il mio cazzo e le mie palle, la mamma ha detto: "Ok, è un momento speciale. Mi metterò sul letto carponi, con il culo in aria, e farò lascia che tu ci giochi. Puoi leccarmi la figa e il buco del culo, ma non penetrarmi, ricordati!"

La mamma si alzò e poi si arrampicò sul letto a quattro zampe, di fronte alla finestra, quindi era di lato sul letto con il sedere puntato indietro verso di me, sporgente in aria. Fanculo, che spettacolo incredibile! Non avrei mai potuto immaginare qualche settimana fa che la mia mamma "perbene e perbene" si sarebbe messa in posa così per me sul mio letto. Finora quasi tutti i miei sogni si erano avverati!

La forma delle grandi natiche aperte di mamma, e la fessura tra le sue natiche con il buco del culo e la fica aperta e le labbra pendenti, sembravano così invitanti, che immediatamente mi inginocchiai sul tappeto, in modo che il mio viso fosse all'altezza del suo sedere aperto , e ho iniziato a leccare e sbavare lungo tutta la fessura del suo culo. Ho fatto scorrere avidamente la mia lingua lungo l'interno delle sue natiche, spostandomi dal buco del culo alla fica e viceversa, mentre afferravo e stringevo una manciata intera di ciascuna guancia, una per mano, mentre lo facevo. Ero nel paradiso del culo!

Poi, soddisfatto per un momento nel sentire il suo culo spaccare su e giù, ho deciso di concentrarmi per un po' sulla sua figa. La mamma era bagnata e io le ho leccato le labbra della fica e della figa, aprendole con due dita allargandole e assaporando la carne rosata e umida all'interno. Aveva un sapore meraviglioso!

"Oh sì," gridò mentre lo facevo. Questa era la prima volta che rispondeva apertamente alla mia leccatura della figa. "Sì, Jacob, lecca la figa di mamma. Assaggia tutto il succo della mia fica sporca."

Fanculo! Le sue parole mi hanno davvero spronato e il mio cazzo ha risposto sussultando di più.

Poi, ho spostato la lingua fino al suo buco del culo e ci ho fatto scorrere delicatamente la lingua un po' dentro, mentre allargavo le sue guance del culo per un migliore accesso. Vedendo il suo buco marrone e raggrinzito aprirsi e allungarsi ulteriormente mentre lo facevo, questa volta ho lanciato la lingua un po' più in profondità nel suo culo, quasi come se lo stessi scopando con la lingua.

La mamma gemette di piacere mentre lo facevo, spingendo di nuovo il suo sedere contro la mia faccia, apparentemente molto sensibile alla mia lingua che le scopava il buco del culo.

"Ohhhh....Ohhhhh... sì.. tesoro... leccami il buco del culo. Mi sento così... buono."

Ho continuato, rispondendo al suo piacere, allargando ulteriormente le sue natiche in modo da avere un accesso ancora migliore, e ho provato ad andare più in profondità che potevo nel suo buco del culo con la lingua.

"Ahhhh..." gemette di nuovo la mamma dal piacere.

Poi, dopo un momento, sono tornato alla sua fica e l'ho leccata e lambito ancora un po'. Cavolo, era bello!

Morivo dalla voglia di infilare il mio cazzo nella fica bagnata e aperta di mamma, adesso, ma sapevo che non sarebbe stata d'accordo. Ma potevo anche sentire che era davvero in uno stato lussurioso, dal modo in cui si era dimenata di nuovo il culo contro la mia faccia mentre le leccavo la figa e il buco del culo.

Come seconda misura migliore ho detto: "Posso schiaffeggiarti il ​​cazzo contro il sedere e farti spaccare il culo? Prometto che non ti penetrerò".

"Ok," disse, con mia grande sorpresa.

Il mio cazzo si sollevò in risposta a questo.

Ho schiaffeggiato la mia erezione contro le natiche di mamma per qualche istante, asciugandovi sopra la mia sborra mentre la fessura del mio piscio scivolava sulla carne di ciascuna, a turno. Poi, la vista del suo culo rotto era così allettante, ho strofinato la testa del cazzo contro il suo buco del culo, quasi solleticandolo.

Fanculo, era così bello che avevo quasi voglia di venire ma mi sono trattenuto. La mamma non si era opposta al fatto che le strofinassi il buco del culo con la mia testa di cazzo, quindi sentendomi più coraggioso, l'ho spostato lentamente con la mano e con esso ho solleticato delicatamente le labbra della figa di mamma, che pendevano. Dio, la sua figa aperta era così allettante, a pochi centimetri dalla testa del mio cazzo. Volevo solo infilarlo direttamente!

Poi, con mia sorpresa, mamma, che doveva essere così eccitata per quello che stavo facendo, ha detto: "Ok, Jacob, non ne posso più. Infilamelo nella fica, ma non venirmi dentro. Dobbiamo ancora raccogliere il tuo sperma nel bicchiere!"

Fanculo! Non potevo crederci! Questa era musica per le mie orecchie! Senza ulteriore esitazione, ho puntato il mio cazzo teso direttamente verso il suo buco della figa spalancato e l'ho infilato dentro.

"Ahhhhhhhhh...," ho gridato in estasi, sentendo le pareti della figa di mamma afferrarmi forte.

D'istinto mi sono tirato indietro e poi mi sono spinto di nuovo.

"Ohhh... sì," ho detto.

Anche la mamma ora gemeva di piacere mentre lo facevo. Ho continuato a pomparla, ora un po' più velocemente, mentre le afferravo i fianchi per sostenerla. La sensazione della figa di mamma attorno al mio cazzo mentre la penetravo, dentro e fuori, è stata meravigliosa! Immaginare di scopare era una cosa, ma farlo davvero era cento volte più piacevole!

Adesso ero in preda all'estasi e non mi importava di nulla, tanto meno di assicurarmi che il mio sperma finisse nel contenitore dello sperma.

Penso che anche la mamma fosse in uno stato sessuale estremamente intenso mentre gemeva e gemeva di piacere, spingendo la sua figa dentro di me mentre spingevo il mio cazzo dentro ad ogni spinta.

"Fanculo, sì...", disse ad alta voce.

Adesso anch'io gemevo forte e non riuscivo a trattenermi dal venire velocemente, essendo la prima volta, qualunque cosa succedesse dopo. Ho sentito lo sperma salire nelle mie palle ed sono esploso dentro di lei, sentendo il mio sperma schizzare denso e profondo dentro la mamma.

"Ahhhhhhh........." gridai mentre arrivavo.

Anche la mamma ha risposto con un enorme gemito di piacere, mentre continuavo a zampillare dentro di lei.

Alla fine, dopo quelli che mi sono sembrati secoli, ho smesso di venire e ho sentito il mio cazzo afflosciarsi e sono crollato sul letto accanto a mamma, che ora era sdraiata sul petto con gli occhi chiusi.

Finalmente avevo scopato la mamma e le ero venuto dentro anch'io!

Sembrava che fossero trascorsi secoli prima che uno di noi due parlasse.

La mamma ha rotto il silenzio dicendo a bassa voce e senza guardarmi: "Che cosa abbiamo appena fatto?"

Non dissi nulla per qualche istante. Allora anch'io ho risposto in tono tranquillo: "Non potevo trattenermi, e nemmeno tu, credo."

Ci fu ancora silenzio per un po'.

"Hai ragione," disse dopo qualche minuto. "Non importa, è successo adesso. Immagino che dovesse succedere prima o poi. Dovremo semplicemente andare avanti. E ci siamo persi di ottenere un campione." La mamma si fermò per un momento, come se stesse riflettendo.

Poi disse: "Forse possiamo elaborare un campione medio basato su tutti i risultati della scorsa settimana. Ma devi promettermi, Jacob, che non dirai mai a nessuno quello che abbiamo appena fatto. Mai."

"Non lo farò, mamma," risposi sinceramente. "Mai."

"Bene, allora mi sento un po' meglio." Fece nuovamente una pausa. "E forse se lo facciamo di nuovo per aiutarti a venire, non avrà più molta importanza adesso, dato che l'abbiamo fatto una volta," ha aggiunto, con mia grande sorpresa.

Fanculo! Sembrava incredibile! La mamma era d'accordo che potessimo scopare di nuovo!

"Ma la prossima volta devi provare a tirarti fuori," disse, "così posso prendere un campione."

"Ok, mamma", ho risposto, "ci proverò, ma potrebbe essere difficile, perché è così nuovo per me", ho detto sinceramente.

La mamma non ha risposto.

Dopo un momento, avevo voglia di andare in bagno.

Mi sono alzato dal letto e ho detto: "Ho solo bisogno di fare pipì".

Sono entrato nudo nel mio bagno privato. Normalmente chiudevo la porta, ma in qualche modo mi sentivo così rilassato dopo quello che avevamo appena fatto che l'ho lasciata aperta. In ogni caso, dal letto non si vedeva direttamente la parte interna del WC.

Mi sono messo davanti al water e ho iniziato a pisciarci dentro. Mi sentivo bene e sollevavo.

Quando ho finito e ho dato qualche colpetto al mio cazzo per far uscire le ultime gocce, improvvisamente mi sono sentito come se qualcuno mi stesse guardando. Ho guardato la porta. La mamma era lì. Deve aver appena visto la parte finale della mia pipì nel gabinetto. Per un attimo il pensiero mi eccitò. Non sapevo perché.

Lei mi ha guardato e ha detto: "Spero non ti sia dispiaciuto che io guardassi".

"No, mamma," risposi sinceramente, anche se un po' innervosita.

"Bene," disse. "Facciamo la doccia insieme? Forse possiamo prendere un altro campione mentre lo facciamo."

Ho sentito una fitta al cazzo mentre la mamma me lo suggeriva. Mi sentivo già un po' eccitato al pensiero, anche se avevo eiaculato non molto tempo prima.

"Mi sembra fantastico, mamma," dissi.

"Ok," rispose lei. "Entra nella doccia e apri l'acqua. Devo solo fare pipì anch'io. Puoi chiudere la tenda dopo essere entrato nella vasca da bagno."

Nel momento in cui la mamma ha detto che voleva usare anche lei il bagno, per qualche motivo mi sono emozionata. Mi sentivo come se volessi guardarla, come se lei avesse me.

"Posso guardarti mamma?" Ho chiesto.

La mamma mi ha guardato un attimo come se riflettesse e ha detto: "Non vedo perché no".

Sono entrato nella vasca da bagno e ho lasciato la tenda della doccia aperta in modo da poterla guardare mentre usava il bagno. Già sentivo il mio cazzo prendere vita al pensiero.

La mamma, ancora completamente nuda, andò al water, posò il sedile e ci si sedette sopra. Non l'avevo mai vista prima così.

Dopo un attimo ho iniziato a sentire il suono caratteristico di un getto di pipì che colpiva l'acqua nella tazza sul fondo del water. La cosa è andata avanti per circa un minuto, finché la mamma non ha smesso di pisciare. Poi prese della carta igienica e si tamponò la figa, si alzò, gettò la carta nella tazza e tirò l'acqua.

Avevo trovato l'intera esperienza di guardarla fare questo, stranamente, un po' eccitante!

Mentre la mamma si lavava le mani nel lavandino, ho avuto un'erezione semidura dopo quello a cui avevo appena assistito. La mamma mi guardò e lo vide.

"È successo mentre mi guardavi sul water?" lei disse.

"Sì," risposi. "Vederti fare pipì è stato piuttosto eccitante, per qualche motivo," ho aggiunto.

"Non è raro", ha detto la mamma. Poi, fermandosi ancora un attimo, alla fine disse: "Vieni qui, vorrei provare qualcosa prima di fare la doccia".

La mamma tornò in bagno e ci si sedette di nuovo. Mi ha fatto segno di avvicinarmi a lei.

Sono uscito dalla vasca, mi sono avvicinato a lei e mi sono fermato di fronte a lei mentre si sedeva sul water. Il mio uccello era ancora semiduro e vederla seduta sulla tavoletta del water in quel modo contribuiva al suo stato.

Poi ha iniziato a succhiarmi di nuovo il cazzo, mentre era seduta lì. Il mio cazzo reagì quasi immediatamente, indurindosi di nuovo. Ho afferrato la testa della mamma e le ho scopato la bocca mentre era seduta sul water.

"Cazzo, sì mamma," ho detto. "Questo è così bello."

Si fermò a succhiarmi il cazzo e mi leccò le palle per un momento. Poi mi ha accarezzato l'erezione con la mano.

"Ok, ora basta. Volevo solo vedere se ti diventava duro velocemente in questo modo. La prossima volta che voglio andare in bagno a fare pipì, vieni con me. Vorrei succhiarti mentre lo faccio. Dovrebbe essere un buon modo per aiutarti a venire, dalla tua reazione proprio ora."

Cavolo, il pensiero era così elettrizzante ed eccitante che il mio cazzo si sollevò di nuovo verso il suo viso.

La mamma si alzò e disse: "Torna a fare il bagno. Vado a prendere il contenitore del seme in camera da letto".

Ho fatto come indicato e ho aspettato che la mamma tornasse. Il mio cazzo era diventato di nuovo leggermente molle mentre aspettavo

Tornò in bagno un attimo dopo, con in mano il contenitore del seme. Poi si arrampicò nella vasca da bagno, sbattendo le tette in modo sexy, e mise il bicchiere su uno dei ripiani di vetro all'estremità opposta della vasca.

Poi mi ha detto: "Apri l'acqua e insaponiamoci insieme".

Ho aperto la doccia e lo spruzzo mi è caduto addosso. Ho modificato leggermente la mia posizione in modo che anche la mamma potesse mettersi sotto la doccia. Le sue tette mi hanno toccato il petto mentre lo facevamo. Il mio uccello stava iniziando a rispondere di nuovo.

La mamma ha preso il gel doccia e ha iniziato a insaponarmi dalla parte anteriore, sul petto, sullo stomaco, e poi a passarmi le mani sul cazzo, che è diventato semiduro mentre lo faceva. Mi ha preso le palle e le ha insaponate, poi si è inginocchiata in modo che la sua faccia fosse all'altezza del mio cazzo e ha iniziato a insaponarmi le gambe. Poi si alzò di nuovo e disse: "Voltati".

Mi sono voltata verso le pareti piastrellate all'estremità della doccia e ho sentito la mamma insaponarmi la schiena e le spalle. Poi si è spostata sul mio culo e ha preso a coppa ciascuna guancia mentre ci strofinava sopra il gel doccia. "Adesso ti farò il culo," disse.

Mi sono preparato e l'ho sentita far scorrere le dita e le mani lungo il mio sedere, sul buco del culo e verso le palle. Mentre lo faceva mi fece un po' il solletico e io istintivamente scattai un po' in avanti, non ancora abituato alla mano di qualcun altro che sfiorava le mie parti sensibili in quel modo.

Alla fine la mamma smise di insaponarmi e disse: "Adesso fallo a me".

Mi sono voltato e l'ho affrontata. Alzò le braccia, come se mi offrisse il suo corpo. Ho iniziato sotto le sue ascelle, poi ho fatto le sue braccia, che poi ha lasciato ricadere lungo i fianchi. Poi, ho iniziato a insaponare l'area appena sotto il collo e poi mi sono spostato sui grandi globi dei suoi seni, stringendoli e stringendoli a coppa ciascuno quasi avidamente, mentre lo facevo, godendomi la loro sensazione ad ogni movimento delle mie mani.

Il mio cazzo stava diventando sempre più duro, a questo punto.

Poi mi sono inginocchiato davanti a lei e le ho insaponato la pancia e poi la zona pubica, lasciando che le mie dita scivolassero tra le sue gambe, sopra la collinetta della figa, verso il buco del culo dal davanti. Dio, che bella sensazione!

Poi, le ho fatto le gambe, con movimenti vorticosi, assicurandomi che anche la parte posteriore delle cosce e dei polpacci fossero ben insaponati.

La mamma poi si voltò mentre ero ancora in ginocchio, in modo che i gloriosi archi curvi delle sue natiche fossero rivolti direttamente verso di me. Ho spremuto un altro po' di gel doccia sulle mie mani, e poi ho iniziato a impastare e a spremere le sue guance carnose, spesse e bianche. Dio, mi piaceva tutto questo.

Mi sono alzato, continuando ad accarezzare il sedere di mamma, e poi ho lasciato che la mia mano scivolasse lungo la fessura del suo sedere, sul buco del culo, verso la sua figa. La mamma si è spinta indietro verso di me mentre lo facevo, quasi come se si stesse godendo la sensazione delle mie dita e della mia mano che correvano lungo la fessura del suo culo.

Poi, ho spostato le mani sulla sua schiena e sulle spalle e ho insaponato il sapone lì dentro, beh.

Il mio cazzo ora era leggermente più che semiduro, ma non ancora del tutto intero.

La mamma si voltò e disse: "Ho un'idea".

"Che cosa?" Ho detto.

"Dato che ora siamo entrambi insaponati, abbracciamo e strofiniamo i nostri corpi in modo che il sapone venga strofinato ancora di più mentre ci strofiniamo l'uno contro l'altro.

Cavolo, l'idea sembrava allettante!

La mamma ha fatto il primo passo avvicinandosi un po' a me e poi mettendomi le braccia intorno alla schiena come se mi stesse abbracciando in un abbraccio.

Ho fatto lo stesso con lei, e per un momento mentre ci abbracciavamo, mi è sembrato un abbraccio amorevole piuttosto che qualcosa di sessuale. Ma poi, quando ho sentito la mia erezione strofinarsi contro il suo stomaco, sopra il pube, le sensazioni sessuali sono tornate.

La mamma ha iniziato a strofinarmi in modo sexy le sue tette e altre parti del corpo contro di me e a passarmi le mani lungo la schiena e sul sedere.

Ho deciso di fare lo stesso con lei mentre ci strofinavamo l'uno contro l'altro, ma ho finito per concentrarmi di più sul stringere le sue meravigliose guance del culone mentre ci abbracciavamo.

Il mio cazzo ha iniziato a diventare ancora più duro per quello che stavamo facendo.

La mamma se ne accorse e disse: "Vedo che sei davvero duro adesso, e il tuo cazzo comincia a intromettersi. Se prometti di non venirmi dentro, te lo lascerò mettere dentro di nuovo."

Ho fatto la promessa, non credendo alla mia fortuna che la mamma avrebbe accettato così presto!

Poi ha afferrato il mio cazzo scivoloso e insaponato e ha detto: "Apri la doccia e prima lasciami sciacquare un po' di questo sapone."

Ho aperto l'acqua e ci siamo sciacquati insieme sotto il getto, mamma, prestando particolare attenzione al mio uccello.

Poi, dopo aver risciacquato praticamente tutto il sapone dai nostri corpi, ho chiuso l'acqua e ho affrontato di nuovo la mamma.

Si è inginocchiata e ha preso il mio cazzo in bocca. La sensazione che mi succhiasse era meravigliosa e presto mi ebbe molto duro.

Poi si voltò e fece un passo verso l'estremità della vasca, e si piegò in avanti in modo da appoggiarsi con le mani contro il muro piastrellato all'estremità, mentre mi presentava il sedere.

"Puoi scoparmi così," disse con fermezza. "E voglio che tu mi parli in modo crudo mentre lo fai. Ma ricorda, non venirmi dentro. Devi dirmi quando stai per venire, così posso mettere in posizione il contenitore del seme."

"Ok, mamma" dissi. "Ma prima vorrei leccarti di sotto."

Mi sono inginocchiato dietro di lei, le ho aperto le natiche con le mani e ho iniziato a leccarle la figa. Aveva un sapore meraviglioso e un profumo fresco e pulito dopo il lavaggio. Le ho stretto le natiche mentre la leccavo. Poi, mi sono spostato momentaneamente sul suo buco del culo, dandole una bella lingua.

Ormai la mia erezione infuriava.

Mi sono alzato di nuovo e, continuando a tenerle leggermente aperte le natiche con la mano libera, mi sono preparato a fare ciò che avevo desiderato così tanto, e per così tanto tempo: sfondarle la figa, con forza, da dietro, mentre noi erano insieme nella vasca da bagno.

La figa di mamma sembrava così invitante, mi sono posizionata nel modo più corretto possibile, nella mia inesperienza nel fare queste cose, e poi puntando la testa del cazzo tra le sue labbra aperte della fica, ho spinto dentro.

"Ahhhh," sussultò la mamma, mentre lo facevo.

"Oh, sì," ho gridato.

Ho spinto fino in fondo, e poi indietro un po', mentre ci adattavamo ai nostri rispettivi movimenti

Poi mi sono spinto di nuovo dentro e poi di nuovo fuori, un po' più veloce questa volta.

"Cazzo, sì," ha detto la mamma, con mia sorpresa.

Ho aumentato il ritmo e la profondità delle mie spinte fino a schiaffeggiare le guance carnose del culo di mamma ogni volta che andavo avanti e penetravo completamente.

"Cazzo, mamma, che bello," ho detto.

Ho alzato le mani per tenerle i fianchi, in modo da poterle stringere le tette mentre la scopavo.

Amico, è stato fantastico!

Ho spostato di nuovo le mani sui suoi fianchi e ho continuato a schiaffeggiare forte la mamma.

"Sì, Jacob, dimmi quanto ti piace scoparmi," disse scherzosamente.

"Cazzo, sì mamma, adoro scoparti così. La tua fica è così fottutamente calda, voglio solo scoparti tutto il tempo adesso," ho detto, tutte le mie inibizioni svanivano per un momento mentre scopavamo.

Ora gemevamo e gemevamo come animali selvatici.

Ben presto, mentre eravamo entrambi così persi negli spasmi del nostro reciproco godimento, all'improvviso ho sentito lo sperma salire nelle mie palle.

Mi sono ricordato di cosa aveva detto la mamma riguardo al non venirle dentro, ma era così bello che non volevo fermarmi. Ma qualcosa nella mia mente mi diceva che dovevo avvertirla, così ho detto: "Mamma, sto per venire".

La mamma gemeva profondamente a tempo con le mie spinte mentre la scopavo, e lei riuscì a sbottare. "No, fanculo. Vienimi dentro, vieni dentro mamma. Voglio sentire di nuovo il tuo sperma dentro di me."

Questo è tutto. Le sue parole di incoraggiamento mi hanno solo spronato ulteriormente e, dopo solo qualche altra spinta, sono entrato in profondità, spesso e pesantemente dentro di lei, emettendo un rumore quasi come quello di un asino che raglia mentre lo facevo!

La mamma ha urlato quando ho sfondato dentro di lei, indicando che anche lei aveva raggiunto l'orgasmo.

Mi sono aggrappato ai suoi fianchi mentre le pareti della sua figa mungevano il mio cazzo di sperma. Potevo sentirli pulsare contro il mio cazzo ed era meraviglioso. Tutto questo era ancora molto nuovo per me, ma mi era sembrato tutto così istintivo, e ovviamente lo era!

Dopo un po', quando il mio cazzo si è afflosciato e alla fine è caduto da dentro di lei, ho continuato a tenere la mamma intorno alla vita sostenendola mentre lei si appoggiava al muro, ancora di fronte a me, con gli occhi chiusi e il viso appoggiato sulle mani. .

"Jacob, è stato così bello," disse alla fine. "Non sento più che mi importi misurare la tua sborra, ma so che dobbiamo farlo," ha aggiunto.

Dopo un momento, lei si voltò e, senza guardarmi, mi abbracciò, mentre eravamo nudi insieme nella vasca da bagno, e mi tenne vicino a lei, abbracciandomi forte.

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Questa storia contiene sia situazioni etero che gay. Se non ti piace vattene, se non ti dispiace, goditi il ​​suo caldo Era una fredda mattina d'inverno quando mi svegliai. Mi sono svegliato con un'erezione furiosa e non potevo funzionare senza fare qualcosa al riguardo. Sono entrato nel mio sorteggio e ho tirato fuori il lubrificante. Ne ho spruzzato un po' nella mia mano e sul mio cazzo e ho iniziato a martellare. Stavo gemendo e grugnendo potevo sentire che stavo per venire presto. Mi strofinai il petto e gli addominali. Presto ho sentito il mio corpo irrigidirsi e una sensazione forte...

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Una lezione per Liz

Capitolo 1 Sam e sua sorella minore Liz si sono incontrati per un caffè un pomeriggio di quest'estate. Sam e Liz non erano mai stati molto legati, soprattutto perché Sam aveva 11 anni in più di sua sorella minore Elizabeth o Liz, come le piaceva essere chiamata. Non si vedevano da un paio di mesi eppure vivevano nella stessa città. Sam era il tipo che ha lasciato che la sua carriera guidasse la sua vita e non si era mai sposato o si era sistemato davvero. Avrebbe avuto una ragazza occasionale, ma non ne è mai venuto fuori nulla e gli...

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Prendere una donna da dietro

Ci sono diverse posizioni sessuali da dietro una donna che mi piace usare; Il lupo - Per questa posizione sessuale da dietro entrambi i partner sono in piedi, la donna volta le spalle al suo partner. L'uomo la porta a sé e la penetra da dietro. Lascia cadere completamente il petto in avanti, tenendosi su un basso supporto, un tavolo basso o dei cuscini. La Mucca - Per questa posizione sessuale è una variazione della pecorina dove la donna si sostiene sui gomiti per una postura più comoda. The Willow Tree - Per questa posizione sessuale inizia con la donna in...

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Salvezza cap. 26 lezioni dolorose

Il vero capitolo 26. La signorina Hilda Ashton sedeva alla sua scrivania a rivedere i rapporti del nuovo arrivato, il il più recente è quello di Emily Ashby. Ricordava Emily dal lezione speciale che le ha dato durante la sua intervista, un avvertimento se nient'altro, ma comunque un'opportunità per godere del suo incantevole fascino. Dal rapporto di Emily, la signorina Ashton ha potuto vedere che si era sistemata bene e stava diventando un'abile e studiosa allieva, ma segretamente sperava che il bambino si sarebbe ribellato. Sono state costruite diverse stanze insonorizzate il seminterrato per correggere gli alunni ribelli. Mentre la signorina...

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Tutto per papà 3: Dolce estate

È la prima settimana dell'estate 1989, l'estate in cui compio 15 anni. Non riesco a credere quanto sia bello il tempo, caldo, ma non troppo. Come prima cosa al mattino, scendo in cucina con indosso solo il mio due pezzi. È blu brillante e anche se non è un bikini, non è nemmeno uno di quei due pezzi da vecchia signora. Si lega su entrambi i lati dei miei fianchi e la parte superiore si lega dietro il mio collo e appena sotto le mie spalle. Sciolgo i nodi. Prendo un bicchiere di succo e mi dirigo dritto verso il ponte...

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HOBO capitoli 12 e 13

CAPITOLO DODICI Mi sono svegliato presto la mattina dopo e sono riuscito ad alzarmi dal letto senza svegliare Michelle. Sono andato in cucina, ho acceso una caffettiera. Poi ho cucinato uova strapazzate, pancetta e salsiccia e stavo finendo quando Michelle è entrata in cucina stropicciandosi gli occhi. “Cosa stai facendo?”, chiese sbadigliando. “Ci prepariamo la colazione. Per favore, siediti sullo sgabello.”, mi sorrise, fece il giro del bar e si sedette. Le sistemai un piatto e glielo posai davanti, poi le versai una tazza di caffè. Allora aggiustai il mio piatto e mi sedetti accanto a lei. Non appena fui al...

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