La prima volta di Cassie 1

630Report
La prima volta di Cassie 1

Incesto, sonno, giovane, prima volta

Beh, mi chiamo Cassie e questa è la mia prima volta, è passato molto tempo da allora ma lo ricordo ancora vividamente e anche con affetto!
Mia madre e mio padre avevano divorziato, papà se n'era andato e abbiamo perso la casa, anzi l'appartamento in realtà. La mamma si era trasferita da suo fratello, lo zio Mark. Immagino che ora, in retrospettiva, avrei dovuto vedere le cose che erano sbagliate allora, ma alla mia età e all'educazione protetta che ho avuto, beh, immagino di non aver ancora capito le cose.
Comunque ci eravamo trasferiti da zio Marks e mamma e io mi ritrovai subito nella nostra normale routine. La mamma si è alzata per andare al lavoro la mattina, mi ha mandato da papà, beh ora immagino che sia nella stanza di zio Mark e lo svegli. Ripensandoci ora mi rendo conto di quanto sia stato scortese. Non c'era mai davvero un motivo per svegliare zio Mark o anche papà a quell'ora del mattino. Perché l'unica cosa che hanno fatto è stato svegliarsi. Ho mangiato, mi sono vestita e sono andata a scuola poco dopo che la mamma era andata al lavoro senza l'aiuto di nessuno dei due. Forse ne avevo bisogno quando ero più giovane, ma non più tardi, quando tutto questo è successo. Beh, comunque torniamo alla mia storia.
Subito, per prima cosa allo Uncle Marks, è stato allora che ho iniziato a imparare a pensare di più con la mia testa. Sono andato nella sua stanza come aveva detto la mamma e l'ho svegliato. Si fermò, credo, per un momento, sdraiato sul letto. Ma con me che stavo lì insistendo perché si alzasse, pensando che quello fosse il mio lavoro, farlo alzare. Si alzò, ERA NUDO. Oh mio Dio, non avevo mai visto una cosa da uomo prima ed eccola qui, ed era DIFFICILE. Era duro, era peloso, potevo vedere la sua sacca di palle. Voglio dire, ho potuto vedere ogni cosa. Questo era il primo cazzo su cui avessi mai posato gli occhi ed era ovviamente duro. Mio zio Mark mi ha visto fissarlo e ha commentato. “È normale per un uomo, o anche per un ragazzo, quando ci svegliamo fa parte del modo in cui si svegliano i nostri corpi. Non è niente che hai fatto tu, è solo che è così che normalmente è la mattina"
Mio Dio, era così disinvolto riguardo a tutto, proprio come se non fosse un grosso problema. Si alzò e andò nel suo bagno. Sono rimasto lì con la bocca aperta e non ho mai detto un'altra parola. Quello è stato il primo giorno e no, non ho mai detto niente a mia madre. Alcune cose sai e devi tenerle per te.
Secondo giorno, ancora una volta la mamma mi ha mandato a svegliare lo zio Mark. Questa volta sono andato molto più volentieri. Voglio dire, dopo tutto, perché no? Potrei vedere di nuovo un uomo nudo e nessun altro al mondo ne sarà più saggio. Era proprio come il giorno prima. Mio Dio, è stato fantastico!
Zio Mark si è tolto le coperte, il suo cazzo era ritto duro come sempre, sembrava addirittura che sorridesse un po' quando mi ha visto ovviamente a bocca aperta. Stamattina non ha detto nulla ma si è alzato ed è andato nel suo bagno.
Terzo giorno, non vedevo l'ora che arrivasse questo. La mamma era nel bagno più piccolo a farsi i capelli, lo fa ogni mattina. Solo che adesso ci stavo pensando, quanto tempo impiega per farsi i capelli. Quanto tempo avrò con il mio zio Mark nudo? Potrò iniziare una conversazione con lui? Resterà lì e mi lascerà guardare il suo cazzo duro e peloso? Non appena la mamma ha iniziato a sistemarsi i capelli, le ho chiesto se dovevo andare a svegliare lo zio Mark. La mamma mi ha guardato con approvazione e ha detto "perché sì, dovresti signorina" come se stessi crescendo o qualcosa del genere. Beh, forse lo ero, ma non nel modo in cui lei voleva pensare.
Entrai nella stanza di zio Mark, questa volta mi resi conto per la prima volta che stava davvero dormendo. Voglio dire, era ovvio che fosse davvero fuori di testa. Gli ho parlato e ho quasi pensato che avrei dovuto toccarlo per svegliarlo, ma poi si è svegliato. Ora capisco cosa stesse facendo, ma allora non ne avevo idea. Zio Mark si è sdraiato sul letto e ha parlato per un minuto, poi ho notato che la tenda cresceva dove si trovava il suo cazzo. Quando ho iniziato a fissare il punto in cui teneva le coperte, ha sorriso e si è seduto. Poi ha tolto le coperte e di nuovo stavo guardando il cazzo duro e peloso di un uomo adulto. Immagino che fino a quel momento non mi fossi reso conto che ogni volta che vedevo il suo cazzo rimanevo a bocca aperta! Beh, so che è stato questa volta perché questa volta zio Mark ha detto Cassie se continui a stare lì con la bocca aperta in quel modo mentre fissi il mio cazzo potrei semplicemente infilartelo in bocca per farti scoprire come ci si sente. Tutto quello che ho fatto è stato alzare lo sguardo al suo viso una volta e poi di nuovo al suo cazzo. Mi passò accanto e si diresse verso il bagno. Ancora oggi non so perché l'ho seguito, ma questa volta l'ho fatto. Ho appena camminato proprio dietro di lui. Si fermò e si voltò, il suo cazzo duro era in evidenza e quasi mi colpì in faccia perché ero così vicino dietro di lui. Mi sono fermato anch'io, con la bocca ancora aperta. Tutto quello che ha detto è stato "beh ok" e poi ha afferrato il suo cazzo con una mano, me lo ha puntato dritto alla bocca e me lo ha spinto. Il mio istinto ha preso il sopravvento e ho chiuso la bocca. Quindi invece di entrare nella mia bocca ho sentito il suo cazzo premere contro le mie labbra chiuse. Ma mio Dio!! In realtà ho sentito la testa di cazzo di un uomo! E mi ha toccato le labbra! Oh mio Dio, era così fantastico che non potevo descriverlo. Da quando ho chiuso la bocca, lo zio Mark ha detto "oh, hai cambiato idea, vero?" e poi andai in bagno.
Ancora una volta, non ho idea di cosa mi abbia spinto a camminare, per la prima volta ho seguito lo zio Mark nel bagno. Evidentemente mi ha sentito aprire la porta dietro di lui e di nuovo si è fermato e si è voltato. E ancora una volta la mia bocca era spalancata. Tutto quello che ha detto è stato "oh davvero?" e di nuovo prese il suo cazzo in mano e lo puntò verso la mia bocca spalancata. Di nuovo spinse e di nuovo chiusi la bocca. Solo che questa volta ha grugnito "dovrai davvero imparare" e con questo mi ha messo una mano dietro la testa e ora ho sentito che mi spingeva il cazzo alle labbra mentre con l'altra mano mi teneva la testa. All'età che avevo sapevo cosa voleva e mi sentivo obbligato a lasciarlo fare ciò che voleva, quindi ho aperto la bocca. Ha spinto il suo cazzo nella parte posteriore della mia bocca e lo ha tenuto lì per un secondo. Poi ha detto "questo è quello che i ragazzi vorranno fare" e ha iniziato a ficcarmelo dentro e fuori dalla bocca. Lo ha fatto solo per pochi secondi e poi l'ha tirato fuori.
Lo zio Mark mi ha detto che se fossi rimasto lì a guardarlo sotto la doccia mi avrebbe mostrato cosa sarebbe successo se avessi lasciato che un ragazzo lo facesse nella mia bocca, o in qualsiasi altro posto.
Ero assolutamente estasiato, non pensavo ad altro, rimasi piantato in quel punto. Ho guardato lo zio Mark entrare nella doccia, all'inizio stava di lato con l'acqua che scorreva mentre faceva caldo. Potevo vedere il suo cazzo risaltare anche attraverso il vetro chiazzato. Una di quelle porte della doccia che hanno una specie di vetro ondulato. Puoi vedere i contorni ma niente di veramente chiaro. Ma mentre l'acqua si scaldava mi sono accorto che mio zio Mark adesso gli stava accarezzando il cazzo! Ero ipnotizzato! Si mise di lato e si accarezzò lentamente il cazzo. Poi il vapore ha iniziato a fuoriuscire nella doccia. Regolò l'acqua e rimase con l'acqua alle spalle. Si avvicinò molto alla porta della doccia e potei vedere che la sua mano ora stava muovendo il suo cazzo più velocemente. La punta del suo cazzo si è avvicinata così tanto al vetro chiazzato che ho potuto distinguere il foro della pipì. Anche se c'erano goccioline d'acqua su tutta la porta della doccia, potevo ancora distinguere il suo buco della pipì! Poi sembrò irrigidirsi, le sue spalle addirittura si mossero e all'improvviso un fiotto di sperma bianco schizzò fuori e sul vetro. Poiché il bicchiere era bagnato, la goccia cominciò subito a scivolare lungo il vetro, ma altrettanto immediatamente un'altra goccia di sperma lo sostituì, e poi ancora un'altra. Potevo vedere lo sperma di zio Mark scivolare giù dalla porta di vetro. Mi sono reso conto ora che stava emettendo dei grugniti, stava ancora spingendo il cazzo in avanti, le sue spalle erano ancora un po' contratte quindi immaginavo che ne uscisse ancora dell'altro ma non colpiva più il vetro. Continuò così e poi finalmente iniziò a rilassarsi.
In quel momento mi resi anche conto di aver sentito dei passi! Mio Dio, mia madre stava arrivando. Corsi fuori dal bagno solo per incontrare mia madre che entrava nella camera da letto di zio Mark. Ero completamente distrutto! Tutto quello che potevo fare era piangere. Non ho mai ammesso nulla, semplicemente non riuscivo ad ammettere ciò che avevo visto, o fatto, o ciò che aveva fatto zio Mark. In quel momento ero così sicuro che fosse tutta colpa mia al 100% che non potevo dire nulla.

Ebbene, finalmente lo zio Mark è uscito dal bagno, vestito. Deve aver sentito mia madre che mi urlava, ed era proprio quello che stava facendo. Immagino che da quello che ha sentito da mia madre potrebbe essersi reso conto che mia madre in realtà non sapeva nulla. Quindi in un certo senso mi ha aiutato. Con me lì in piedi come se non fossi nemmeno nella stanza, lo zio Mark ha detto: "Ho capito che Cassie era in bagno?" mia mamma ha subito urlato SI. Lo zio Mark continuò: “beh, da quando ti ho sentito iniziare a urlare per la prima volta, posso immaginare che lei mi abbia quasi seguito nel bagno. Non l'ho mai vista né sentita perché mi ero appena svegliata. Immagino di avere una specie di routine adesso e sono entrato nella doccia e mi sono trovato di fronte al muro. Non mi sono nemmeno voltata finché non ho sentito la tua voce 20 ottive più alta di quanto dovrebbe essere dentro casa mia. Quindi immagino che Cassie mi abbia sbirciato sotto la doccia. Dato che non l'ho mai vista significa che ha visto solo il mio sedere. Lei è tua, (enfasi su tua) figlia. Quindi ti lascerò gestire la cosa, ma nel caso non l'avessi ancora notato. Sono un ragazzo. Come ragazzi, non ci interessa davvero questo genere di cose. Non la invito ad entrare in bagno, ma alla sua età penso che se sbirciasse, probabilmente sarebbe normale. Quindi non mi preoccuperò, questo è il tuo lavoro.

Beh, in quel momento sembrava che andasse bene per la mamma, mi ha ringhiato: "Non ho tempo per questo, devo andare al lavoro, mi occuperò di te più tardi" e si è precipitata fuori di casa.

Storie simili

Tutto per papà 3: Dolce estate

È la prima settimana dell'estate 1989, l'estate in cui compio 15 anni. Non riesco a credere quanto sia bello il tempo, caldo, ma non troppo. Come prima cosa al mattino, scendo in cucina con indosso solo il mio due pezzi. È blu brillante e anche se non è un bikini, non è nemmeno uno di quei due pezzi da vecchia signora. Si lega su entrambi i lati dei miei fianchi e la parte superiore si lega dietro il mio collo e appena sotto le mie spalle. Sciolgo i nodi. Prendo un bicchiere di succo e mi dirigo dritto verso il ponte...

1.2K I più visti

Likes 0

HOBO capitoli 12 e 13

CAPITOLO DODICI Mi sono svegliato presto la mattina dopo e sono riuscito ad alzarmi dal letto senza svegliare Michelle. Sono andato in cucina, ho acceso una caffettiera. Poi ho cucinato uova strapazzate, pancetta e salsiccia e stavo finendo quando Michelle è entrata in cucina stropicciandosi gli occhi. “Cosa stai facendo?”, chiese sbadigliando. “Ci prepariamo la colazione. Per favore, siediti sullo sgabello.”, mi sorrise, fece il giro del bar e si sedette. Le sistemai un piatto e glielo posai davanti, poi le versai una tazza di caffè. Allora aggiustai il mio piatto e mi sedetti accanto a lei. Non appena fui al...

932 I più visti

Likes 0

Un soggetto sexy, parte 3

Un pomeriggio sono tornato a casa da scuola e ho trovato mia madre che si pavoneggiava come se avesse appena vinto alla lotteria. Che ti succede, mamma? dissi lasciando cadere la borsa accanto al divano. Praticamente mi trascinò in cucina prendendomi per il braccio e agitò la mano in modo drammatico verso un vaso di dodici rose rosse posato sul bancone. Fantastico, dissi, cercando di non farle capire quanto non mi importasse. Chi è il tuo ammiratore segreto? La mamma praticamente batteva le mani con gioia come una bambina. Ecco, disse, porgendomi la carta, leggila. Prendendolo da lei, l'ho guardato e...

492 I più visti

Likes 0

Una lezione per Liz

Capitolo 1 Sam e sua sorella minore Liz si sono incontrati per un caffè un pomeriggio di quest'estate. Sam e Liz non erano mai stati molto legati, soprattutto perché Sam aveva 11 anni in più di sua sorella minore Elizabeth o Liz, come le piaceva essere chiamata. Non si vedevano da un paio di mesi eppure vivevano nella stessa città. Sam era il tipo che ha lasciato che la sua carriera guidasse la sua vita e non si era mai sposato o si era sistemato davvero. Avrebbe avuto una ragazza occasionale, ma non ne è mai venuto fuori nulla e gli...

2.5K I più visti

Likes 0

Paghi uno prendi due

Michael ha deciso di prendersi una notte libera dal suo lavoro di scorta, poiché una serata fuori in città era proprio ciò di cui aveva bisogno per ricaricare le batterie dopo una settimana davvero frenetica. Il molo 22 era un vecchio magazzino ristrutturato in una discoteca di recente apertura situata sulle rive del canale navale di Manchester. Era vicino al centro del paese ma abbastanza lontano da non arrecare disturbo a nessuno dei quartieri vicini. Dotato di un ristorante sul tetto che si affaccia sulle brughiere del Lancashire/Yorkshire, di un casinò con una cocktail lounge e di una delle sale da...

2.5K I più visti

Likes 0

L'afair2

HO PENSATO CHE VISTO CHE STIAMO PROVANDO COSE NUOVE PRIMA DI ENTRARE NEL SUO CULO, VOGLIO CHE LEI MI PREGA DI SCOPARE IL SUO CULO. Sono andato e ho preso del ghiaccio e 3 mollette. LE HO CHIESTO SE LE PIACE ESSERE LEGATA AL LETTO NON HA RISPOSTO, COSÌ L'HO SCHIACCIATO IL CULO PIÙ DURAMENTE CHE POTREBBE POI afferrerle i capelli tirando indietro la testa e le ho detto che TI HO CHIESTO A? RISPONDI O TI SCHIACCIA ANCORA. CON LA PAURA NEGLI OCCHI E IL DESIDERIO CHE GOCCIA DALLA FIGA, HA DETTO CHE LE PIACIUTO. Sono scivolato sotto di lei...

1.8K I più visti

Likes 0

Un compleanno incesto capitolo 15

Nota: ho studiato come un matto per questo capitolo cercando di entrare nella mente femminile, quindi fammi sapere come ho fatto. È il più lungo di sempre con 35 pagine, le donne mostrano i loro sentimenti più degli uomini, quindi ho dovuto scrivere di conseguenza. La storia è vista da Rita, in questo modo puoi vedere tutte le sue emozioni e cose del genere, e c'è una sezione in cui la vista è dalla mamma, così puoi vedere come funziona la sua mente astuta. Mi ci è voluto un po' per scrivere questo, ma è perché stavo lavorando ad altre storie...

1.6K I più visti

Likes 0

Salvezza cap. 26 lezioni dolorose

Il vero capitolo 26. La signorina Hilda Ashton sedeva alla sua scrivania a rivedere i rapporti del nuovo arrivato, il il più recente è quello di Emily Ashby. Ricordava Emily dal lezione speciale che le ha dato durante la sua intervista, un avvertimento se nient'altro, ma comunque un'opportunità per godere del suo incantevole fascino. Dal rapporto di Emily, la signorina Ashton ha potuto vedere che si era sistemata bene e stava diventando un'abile e studiosa allieva, ma segretamente sperava che il bambino si sarebbe ribellato. Sono state costruite diverse stanze insonorizzate il seminterrato per correggere gli alunni ribelli. Mentre la signorina...

1.2K I più visti

Likes 0

Lo Studio xxx

Arthur era il proprietario di 20 anni di uno studio porno, sua madre Sonia era attualmente a carponi leccando la figa della sua ragazza di 19 anni Betty Rogers, amava girare film lesbici ed era il suo più grande produttore di soldi. Anche Arthur aveva un segreto: era un maestro ipnotizzatore. Quindi sia sua madre Sonia che la sua ragazza Betty erano sotto il controllo mentale (suo). La mamma ora era un'esperta lecca fica, quando è stata ipnotizzata 3 mesi fa ha dovuto essere addestrata, da allora è apparsa in oltre 15 film lez, inclusa una coppia in cui recitava con...

2.4K I più visti

Likes 0

The Breeders Life 6: La punizione è la vita

The Breeders Life 6: La punizione è la vita Per quelli di voi che sono troppo stupidi per ricordare tutto ciò che vi ho detto sulla nostra vita dopo la guerra. Eccolo in poche parole... se sei una donna fa schifo, se sei gay fa schifo, se ti rifiuti di giocare secondo le regole allora saprai cos'è il dolore. Questo è ciò che accade quando non rispetti. Al liceo avevamo un ragazzo nella nostra classe aveva quattordici anni quando è stato sorpreso a fare sesso con un insegnante maschio. Non che avesse una scelta secondo lui comunque. Le leggi sono comunque...

1.4K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.