Incesto, sonno, giovane, prima volta
Beh, mi chiamo Cassie e questa è la mia prima volta, è passato molto tempo da allora ma lo ricordo ancora vividamente e anche con affetto!
Mia madre e mio padre avevano divorziato, papà se n'era andato e abbiamo perso la casa, anzi l'appartamento in realtà. La mamma si era trasferita da suo fratello, lo zio Mark. Immagino che ora, in retrospettiva, avrei dovuto vedere le cose che erano sbagliate allora, ma alla mia età e all'educazione protetta che ho avuto, beh, immagino di non aver ancora capito le cose.
Comunque ci eravamo trasferiti da zio Marks e mamma e io mi ritrovai subito nella nostra normale routine. La mamma si è alzata per andare al lavoro la mattina, mi ha mandato da papà, beh ora immagino che sia nella stanza di zio Mark e lo svegli. Ripensandoci ora mi rendo conto di quanto sia stato scortese. Non c'era mai davvero un motivo per svegliare zio Mark o anche papà a quell'ora del mattino. Perché l'unica cosa che hanno fatto è stato svegliarsi. Ho mangiato, mi sono vestita e sono andata a scuola poco dopo che la mamma era andata al lavoro senza l'aiuto di nessuno dei due. Forse ne avevo bisogno quando ero più giovane, ma non più tardi, quando tutto questo è successo. Beh, comunque torniamo alla mia storia.
Subito, per prima cosa allo Uncle Marks, è stato allora che ho iniziato a imparare a pensare di più con la mia testa. Sono andato nella sua stanza come aveva detto la mamma e l'ho svegliato. Si fermò, credo, per un momento, sdraiato sul letto. Ma con me che stavo lì insistendo perché si alzasse, pensando che quello fosse il mio lavoro, farlo alzare. Si alzò, ERA NUDO. Oh mio Dio, non avevo mai visto una cosa da uomo prima ed eccola qui, ed era DIFFICILE. Era duro, era peloso, potevo vedere la sua sacca di palle. Voglio dire, ho potuto vedere ogni cosa. Questo era il primo cazzo su cui avessi mai posato gli occhi ed era ovviamente duro. Mio zio Mark mi ha visto fissarlo e ha commentato. “È normale per un uomo, o anche per un ragazzo, quando ci svegliamo fa parte del modo in cui si svegliano i nostri corpi. Non è niente che hai fatto tu, è solo che è così che normalmente è la mattina"
Mio Dio, era così disinvolto riguardo a tutto, proprio come se non fosse un grosso problema. Si alzò e andò nel suo bagno. Sono rimasto lì con la bocca aperta e non ho mai detto un'altra parola. Quello è stato il primo giorno e no, non ho mai detto niente a mia madre. Alcune cose sai e devi tenerle per te.
Secondo giorno, ancora una volta la mamma mi ha mandato a svegliare lo zio Mark. Questa volta sono andato molto più volentieri. Voglio dire, dopo tutto, perché no? Potrei vedere di nuovo un uomo nudo e nessun altro al mondo ne sarà più saggio. Era proprio come il giorno prima. Mio Dio, è stato fantastico!
Zio Mark si è tolto le coperte, il suo cazzo era ritto duro come sempre, sembrava addirittura che sorridesse un po' quando mi ha visto ovviamente a bocca aperta. Stamattina non ha detto nulla ma si è alzato ed è andato nel suo bagno.
Terzo giorno, non vedevo l'ora che arrivasse questo. La mamma era nel bagno più piccolo a farsi i capelli, lo fa ogni mattina. Solo che adesso ci stavo pensando, quanto tempo impiega per farsi i capelli. Quanto tempo avrò con il mio zio Mark nudo? Potrò iniziare una conversazione con lui? Resterà lì e mi lascerà guardare il suo cazzo duro e peloso? Non appena la mamma ha iniziato a sistemarsi i capelli, le ho chiesto se dovevo andare a svegliare lo zio Mark. La mamma mi ha guardato con approvazione e ha detto "perché sì, dovresti signorina" come se stessi crescendo o qualcosa del genere. Beh, forse lo ero, ma non nel modo in cui lei voleva pensare.
Entrai nella stanza di zio Mark, questa volta mi resi conto per la prima volta che stava davvero dormendo. Voglio dire, era ovvio che fosse davvero fuori di testa. Gli ho parlato e ho quasi pensato che avrei dovuto toccarlo per svegliarlo, ma poi si è svegliato. Ora capisco cosa stesse facendo, ma allora non ne avevo idea. Zio Mark si è sdraiato sul letto e ha parlato per un minuto, poi ho notato che la tenda cresceva dove si trovava il suo cazzo. Quando ho iniziato a fissare il punto in cui teneva le coperte, ha sorriso e si è seduto. Poi ha tolto le coperte e di nuovo stavo guardando il cazzo duro e peloso di un uomo adulto. Immagino che fino a quel momento non mi fossi reso conto che ogni volta che vedevo il suo cazzo rimanevo a bocca aperta! Beh, so che è stato questa volta perché questa volta zio Mark ha detto Cassie se continui a stare lì con la bocca aperta in quel modo mentre fissi il mio cazzo potrei semplicemente infilartelo in bocca per farti scoprire come ci si sente. Tutto quello che ho fatto è stato alzare lo sguardo al suo viso una volta e poi di nuovo al suo cazzo. Mi passò accanto e si diresse verso il bagno. Ancora oggi non so perché l'ho seguito, ma questa volta l'ho fatto. Ho appena camminato proprio dietro di lui. Si fermò e si voltò, il suo cazzo duro era in evidenza e quasi mi colpì in faccia perché ero così vicino dietro di lui. Mi sono fermato anch'io, con la bocca ancora aperta. Tutto quello che ha detto è stato "beh ok" e poi ha afferrato il suo cazzo con una mano, me lo ha puntato dritto alla bocca e me lo ha spinto. Il mio istinto ha preso il sopravvento e ho chiuso la bocca. Quindi invece di entrare nella mia bocca ho sentito il suo cazzo premere contro le mie labbra chiuse. Ma mio Dio!! In realtà ho sentito la testa di cazzo di un uomo! E mi ha toccato le labbra! Oh mio Dio, era così fantastico che non potevo descriverlo. Da quando ho chiuso la bocca, lo zio Mark ha detto "oh, hai cambiato idea, vero?" e poi andai in bagno.
Ancora una volta, non ho idea di cosa mi abbia spinto a camminare, per la prima volta ho seguito lo zio Mark nel bagno. Evidentemente mi ha sentito aprire la porta dietro di lui e di nuovo si è fermato e si è voltato. E ancora una volta la mia bocca era spalancata. Tutto quello che ha detto è stato "oh davvero?" e di nuovo prese il suo cazzo in mano e lo puntò verso la mia bocca spalancata. Di nuovo spinse e di nuovo chiusi la bocca. Solo che questa volta ha grugnito "dovrai davvero imparare" e con questo mi ha messo una mano dietro la testa e ora ho sentito che mi spingeva il cazzo alle labbra mentre con l'altra mano mi teneva la testa. All'età che avevo sapevo cosa voleva e mi sentivo obbligato a lasciarlo fare ciò che voleva, quindi ho aperto la bocca. Ha spinto il suo cazzo nella parte posteriore della mia bocca e lo ha tenuto lì per un secondo. Poi ha detto "questo è quello che i ragazzi vorranno fare" e ha iniziato a ficcarmelo dentro e fuori dalla bocca. Lo ha fatto solo per pochi secondi e poi l'ha tirato fuori.
Lo zio Mark mi ha detto che se fossi rimasto lì a guardarlo sotto la doccia mi avrebbe mostrato cosa sarebbe successo se avessi lasciato che un ragazzo lo facesse nella mia bocca, o in qualsiasi altro posto.
Ero assolutamente estasiato, non pensavo ad altro, rimasi piantato in quel punto. Ho guardato lo zio Mark entrare nella doccia, all'inizio stava di lato con l'acqua che scorreva mentre faceva caldo. Potevo vedere il suo cazzo risaltare anche attraverso il vetro chiazzato. Una di quelle porte della doccia che hanno una specie di vetro ondulato. Puoi vedere i contorni ma niente di veramente chiaro. Ma mentre l'acqua si scaldava mi sono accorto che mio zio Mark adesso gli stava accarezzando il cazzo! Ero ipnotizzato! Si mise di lato e si accarezzò lentamente il cazzo. Poi il vapore ha iniziato a fuoriuscire nella doccia. Regolò l'acqua e rimase con l'acqua alle spalle. Si avvicinò molto alla porta della doccia e potei vedere che la sua mano ora stava muovendo il suo cazzo più velocemente. La punta del suo cazzo si è avvicinata così tanto al vetro chiazzato che ho potuto distinguere il foro della pipì. Anche se c'erano goccioline d'acqua su tutta la porta della doccia, potevo ancora distinguere il suo buco della pipì! Poi sembrò irrigidirsi, le sue spalle addirittura si mossero e all'improvviso un fiotto di sperma bianco schizzò fuori e sul vetro. Poiché il bicchiere era bagnato, la goccia cominciò subito a scivolare lungo il vetro, ma altrettanto immediatamente un'altra goccia di sperma lo sostituì, e poi ancora un'altra. Potevo vedere lo sperma di zio Mark scivolare giù dalla porta di vetro. Mi sono reso conto ora che stava emettendo dei grugniti, stava ancora spingendo il cazzo in avanti, le sue spalle erano ancora un po' contratte quindi immaginavo che ne uscisse ancora dell'altro ma non colpiva più il vetro. Continuò così e poi finalmente iniziò a rilassarsi.
In quel momento mi resi anche conto di aver sentito dei passi! Mio Dio, mia madre stava arrivando. Corsi fuori dal bagno solo per incontrare mia madre che entrava nella camera da letto di zio Mark. Ero completamente distrutto! Tutto quello che potevo fare era piangere. Non ho mai ammesso nulla, semplicemente non riuscivo ad ammettere ciò che avevo visto, o fatto, o ciò che aveva fatto zio Mark. In quel momento ero così sicuro che fosse tutta colpa mia al 100% che non potevo dire nulla.
Ebbene, finalmente lo zio Mark è uscito dal bagno, vestito. Deve aver sentito mia madre che mi urlava, ed era proprio quello che stava facendo. Immagino che da quello che ha sentito da mia madre potrebbe essersi reso conto che mia madre in realtà non sapeva nulla. Quindi in un certo senso mi ha aiutato. Con me lì in piedi come se non fossi nemmeno nella stanza, lo zio Mark ha detto: "Ho capito che Cassie era in bagno?" mia mamma ha subito urlato SI. Lo zio Mark continuò: “beh, da quando ti ho sentito iniziare a urlare per la prima volta, posso immaginare che lei mi abbia quasi seguito nel bagno. Non l'ho mai vista né sentita perché mi ero appena svegliata. Immagino di avere una specie di routine adesso e sono entrato nella doccia e mi sono trovato di fronte al muro. Non mi sono nemmeno voltata finché non ho sentito la tua voce 20 ottive più alta di quanto dovrebbe essere dentro casa mia. Quindi immagino che Cassie mi abbia sbirciato sotto la doccia. Dato che non l'ho mai vista significa che ha visto solo il mio sedere. Lei è tua, (enfasi su tua) figlia. Quindi ti lascerò gestire la cosa, ma nel caso non l'avessi ancora notato. Sono un ragazzo. Come ragazzi, non ci interessa davvero questo genere di cose. Non la invito ad entrare in bagno, ma alla sua età penso che se sbirciasse, probabilmente sarebbe normale. Quindi non mi preoccuperò, questo è il tuo lavoro.
Beh, in quel momento sembrava che andasse bene per la mamma, mi ha ringhiato: "Non ho tempo per questo, devo andare al lavoro, mi occuperò di te più tardi" e si è precipitata fuori di casa.