La mia vera fantasia

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La mia vera fantasia

Tutto è iniziato con un viaggio in campeggio che io e mio padre abbiamo fatto quando ero una bambina. Mia madre era morta dandomi alla luce, quindi eravamo solo io e mio padre. Un'estate, quando avevo nove anni, andammo in campeggio per legare ancora di più e solo per rilassarci e fare una bella vacanza. Dato che eravamo soli in un campeggio senza nessuno in giro per miglia, eravamo solo io e lui, quindi trascorrevamo le giornate di solito pescando o giocando a carte. Ma una notte, mio ​​padre andò a fare un tuffo nel lago e io andai e lo seguii, non avevo niente di meglio da fare e pensai che si sarebbe messo il costume da bagno; ma per fortuna mi sbagliavo perché era completamente nudo e mostrava un cazzo duro di otto pollici. Avevo sentito una sensazione di formicolio nella mia figa e non sapevo cosa fare, quindi sono tornato di corsa alla tenda e l'ho strofinata per farlo andare via, ma questo mi ha fatto sentire meglio così ho continuato, e da quel viaggio non ho più riuscito a smettere di pensare al cazzo di mio padre.

Mi chiamo Kameron e avevo quindici anni quando io e mio padre abbiamo iniziato a scopare. Ho coppe D e una vita piccola con un culo grosso pronto a prendere d'assalto il mondo. Vedo il modo in cui mio padre mi guarda quando esco dalla doccia e mi fa desiderare di più lui. Così un giorno ho escogitato un piano per scoparmi mio padre.

"Papà, mi aiuti a studiare per questo test?" Ho chiamato dalla mia camera da letto mentre ero seduto alla mia scrivania. "Certo tesoro, arrivo subito." È entrato in pantaloncini e una maglietta attillata (stava falciando il prato ed era sudato per il lavoro) e quando è entrato non riusciva a credere ai suoi occhi. Indossavo una gonna molto corta senza mutandine e una canotta attillata senza reggiseno. Ha scrutato il mio corpo iniziando dai miei occhi scendendo alle mie gambe e ho guardato mentre il suo cazzo si induriva con meraviglia.

"Beh, devi venire a vedere per cosa ho bisogno di aiuto con le sciocchezze!" Ridacchiai mentre mio padre si avvicinava lentamente guardando la mia figa muoversi. Ha guardato il libro di matematica sulla mia scrivania e mi ha aiutato con alcuni dei problemi prima che gli afferrassi una gamba e iniziassi ad accarezzarla su e giù. "Uhh, tesoro," si sedette sul letto, "mi hai davvero chiamato qui per aiutarti a studiare?" mi ha guardato dritto negli occhi e ho capito che non potevo mentire. "No, ti ho chiamato qui perché... Papà ti voglio così tanto! Da quel viaggio in campeggio quando avevo nove anni e ho visto il tuo cazzo duro! Ti prego papà, so che è sbagliato ma ti voglio così tanto!" Ho rovesciato tutto mentre mi inginocchiavo davanti a lui. "Per favore papà, vedo come mi guardi, anche tu mi vuoi, lo so! Per favore, fottimi! Per favore" guardò tutto il mio corpo, poi tornò ai miei occhi e disse Sì, ti voglio anch'io. Finché non diciamo una parola a nessuno, possiamo farlo, ok?" Ho iniziato a piangere di piacere mentre la mia figa si bagnava al pensiero di scopare mio padre. Mi ha preso in braccio e ha iniziato a baciarmi sul letto Lui si tolse velocemente i vestiti e io mi tolsi i miei.

Senza che io sapessi cosa avrebbe fatto, mio ​​padre è sceso e ha iniziato a leccarmi la fessura, giocando con le mie labbra e baciandomi lungo le cosce, facendomi rabbrividire con mini orgasmi mentre mi infilava la lingua dentro. "Oh papà, sei fantastico!!" Ha continuato a leccare finché Ialost non è esploso per l'orgasmo, ma conosceva i segni e si è tirato indietro all'inizio solo per stuzzicarmi. Lui sorrise e giocò il mio clitoride con il pollice

Poi, mi sono girato sotto di lui e ho iniziato a leccare e succhiare il suo cazzo. Gemette di piacere e mi piaceva farlo gemere. Ho iniziato a leccargli la testa ea muovermi lungo la sua asta, dopo un po' l'ho strofinata mentre gli succhiavo le palle. Poi ha gridato "Sto venendo!!" e l'ho lasciato venire sulle mie tette e sulla mia bocca nude, a differenza di quello che ha fatto a me. Poi gli ho detto di mettere il suo cazzo dentro di me. Sapeva che non ero vergine e che prendevo la pillola da un anno ormai, quindi non aveva paura di farmi del male.

Ha messo il suo cazzo da otto pollici nella mia apertura bagnata e l'ha spinto dentro. Presto stavo urlando "Oh Dio, papà, sto venendo !!" e gli sono schizzato addosso mentre urlava e tornava. Poi ha detto "Ora è il momento di ripagarti per avermi succhiato" Ha sorriso mentre tirava fuori il suo cazzo e metteva la faccia quando lo era.
Ha quindi iniziato a leccare i succhi che uscivano dalla mia figa e a leccarli sulla sua lingua pronta, non molto tempo dopo che stavo urlando di piacere e gli dicevo che stavo venendo. Lasciò che i miei nuovi succhi gli colpissero la lingua con avidità e poi si avvicinò, mi avvolse tra le sue braccia e mi disse: "Ho aspettato questo momento da quando eri una bambina, sei sempre stata così unica e interessante, e ti stai trasformando in una giovane donna straordinaria, e in una fottuta amica ancora migliore!" Fece l'occhiolino, "Ma ho bisogno che tu sappia che ti amo piccola," "Ti amo anch'io papà. Davvero, l'ho sempre amato." Ho sorriso e mi sono rannicchiata di più verso di lui,
"Ok, quindi che ne dici di andare a pulirti sotto la doccia, piccola?" ho sorriso e sono scappato prima che potesse afferrarmi e ci siamo incontrati in un caldo e vigoroso abbraccio sotto l'acqua bollente. È stato allora che ho capito che volevo mio padre in tutti i miei buchi, quindi mi sono chinato, mostrandogli il mio culo mentre l'acqua calda mi colpiva in mezzo alla schiena, "Papà, voglio che tu mi scopi il culo. So che lo farà male, ancora di più con quel tuo grosso cazzo, ma ti voglio lì dentro. Per favore?" e senza che me lo chiedessi due volte ha infilato il suo cazzo nel mio culo stretto e l'ha scopato meglio della mia figa. Quando è venuto l'ha ripulito, lasciando che lo lavassi con il sapone. Poi ho baciato mio padre per la prima volta e l'ho adorato più che scoparlo. "Oh piccola, è stato fantastico." ho riso mentre uscivamo dalla doccia e usavamo un asciugamano. Mentre ci asciugavamo continuava ad afferrarmi le tette e pizzicarmi i capezzoli mentre io afferravo le sue palle e le strofinavo. Eravamo entrambi molto eccitati a questo punto e ci volevamo ancora di più. Ho baciato mio padre mentre cadevamo sul pavimento del bagno, palpandoci e toccandoci. All'improvviso il suo cazzo era dentro di me e ci stavamo baciando e scopando mentre ci rotolavamo sul pavimento con passione. È stata una scopata incredibile e siamo venuti quasi nello stesso momento.
Poi ci siamo alzati, ci siamo ripuliti e siamo andati a vestirci. Dopo siamo scesi a guardare la tv e abbiamo messo su un film che piaceva a entrambi. Mi rannicchiai tra le sue braccia e ci rannicchiammo lì sul divano. Poi, a caso, sono andato ad afferrare il cazzo di papà e l'ho leccato. È sorto e si è indurito molto rapidamente. Ci siamo baciati mentre mi sedevo sulle sue ginocchia strofinandomi contro di lui mentre iniziavamo a toglierci i vestiti pezzo per pezzo e a strapparci l'un l'altro.

Sapevo che scopare mio padre sarebbe stato divertente.

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